COVID. A luglio scadranno 120mila dosi di vaccino mentre entro la fine di agosto ne andranno in scadenza altre 3 milioni e 117mila. Il dato è pubblicato sul sito dell'Unità di completamento della campagna vaccinale, la struttura guidata dal generale Tommaso Petroni che è subentrato al commissario Francesco Figliuolo al termine dell'emergenza. Sono invece 53,5 milioni le dosi complessive donate dall'Italia ai Paesi a medio e basso reddito e con bassa immunizzazione.
Le donazioni
Nel dettaglio, ai Paesi Covax sono state date 14,4 milioni di dosi di Astrazeneca, 25,7 milioni di Johnson & Johnson, quasi due milioni di dosi di Moderna e 7,3 di Pfizer. Altre 4,1 milioni di dosi sono invece state donate tramite accordi bilaterali. 3,6 di Astrazeneca a Tunisia, Libia, Rwanda e Cambogia e 500mila dosi di Pfizer in Zambia.
Mise: 22 milioni per vaccini anti-Covid
Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha autorizzato un accordo di programma presentato dall'azienda chimico-farmaceutica Biomedica Foscama. Questa punta ad ampliare la capacità produttiva di vaccini anti-Covid nel sito di Ferentino (Frosinone).
Si tratta di un programma di sviluppo industriale
denominato "SI-VAX 4.0", che prevede l'installazione di una nuova linea di preparazione, infialamento e packaging di vaccini anti SARS-COV-2 da realizzare all'interno del Laboratorio Biosicurezza di Livello 2 (BSL2).
In particolare, l'investimento ha l'obiettivo di avviare la produzione di fiale monouso e flaconi mono e pluridose contenenti il vaccino anti-Covid a base mRNA o a base di Adenovirus.
Le risorse per finanziare l'intervento
sono complessivamente pari a 22,6 milioni di euro e il ministero dello Sviluppo economico mette a disposizione agevolazioni pari a 17,9 milioni che consentiranno di aumentare l'occupazione con 80 nuovi posti di lavoro.
"Procede nella giusta direzione il programma di investimento promosso dal Mise per sostenere, attraverso i finanziamenti agevolati previsti dai contratti di sviluppo, aziende dell'industria farmaceutica che si impegnano a sviluppare sul territorio nazionale progetti in grado di aumentare la capacità di produzione di vaccini anti-Covid in Italia", ha detto Giorgetti.
La somministrazione della quarta dose
Ad oggi sono somministrate 1.348.490 quarte dosi al 30,49% della platea potenzialmente interessata. Il dato è presente sul sito dell'Unità di completamento della campagna vaccinale.
Emege anche che altre 371.097 dosi sono somministrate al 46,89% della popolazione immunocompromessa interessata. Questa ha ultimato il ciclo vaccinale con richiamo da almeno 4 mesi.
Nel dettaglio, la seconda dose booster è stata somministrata a 981.398 persone. Il 22,19% della popolazione interessata che ha fatto al terza dose da almeno 4 mesi. E a 367.092 soggetti che hanno contratto il Covid dopo la terza dose e sono guariti da al massimo 6 mesi, l'8,30% della platea potenzialmente interessata.
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