Uno dei killer si mostra in un video social subito dopo l'omicidio

CLOCHARD UCCISO A POMIGLIANO. Un video choc è emerso sui social media, nel quale uno dei sospetti dell'omicidio di Friederick Akwasi Adofo, il clochard ucciso in seguito a un pestaggio a Pomigliano, appare senza alcun rimorso. Sul suo profilo sono visibili altre immagini che inneggiano alla violenza, creando un quadro preoccupante.

Le immagini mostrano un individuo con un volto tondeggiante e tratti che ricordano ancora quelli di un bambino, ma il suo abbigliamento, i messaggi e le canzoni in sottofondo sono completamente in contrasto: cappuccio, maschera da sci, foto di denaro e coltelli, insieme a frasi che esaltano la criminalità e la violenza.

L'ultimo video

Pubblicato poco prima del suo arresto, sembra essere un gesto di sfida, accompagnato dalla descrizione "Mentre mi stanno cercando la Digos". Questo individuo è uno dei due ragazzi di 16 anni accusati dell'omicidio del 43enne ghanese.

I due sospetti sono stati arrestati nel pomeriggio di ieri dai Carabinieri e sono accusati di omicidio volontario con l'aggravante dei futili motivi e della crudeltà.

Le immagini delle telecamere di sorveglianza li hanno ripresi mentre sferravano calci e pugni, principalmente alla testa della vittima. Il 43enne, soccorso dopo essere rimasto immobile a terra, è stato trasportato in ospedale, ma purtroppo è deceduto a causa di un grave trauma cranico con emorragia cerebrale.

Clochard ucciso a Pomigliano - la violenza dopo na lite

Si ipotizza che la violenza sia scaturita da un diverbio con l'uomo, anche se le ragioni esatte rimangono ancora sconosciute. Nel video si vede chiaramente i due sospetti avvicinarsi e iniziare a colpire improvvisamente, senza un motivo apparente.

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