Gigi Hadid svela il nome di sua figlia, ma c'erano già degli indizi che non sono passati inosservati ai fai più attenti. Il nome scelto da mamma Gigi e papà Zayn è Khai.
Quattro mesi dopo essere diventati genitori, Gigi Hadid e Zayn Malik svelano il nome della loro primogenita. Si chiama Khai la bimba nata lo scorso settembre.
Cosa significa Khai
Ha origini arabe e significa “la prescelta, reale, nobile”. C’è di più: Malik, in arabo, significa re, quindi traducendo Khai sarebbe “regina incoronata”, nei cuori di mamma e papà e nella famiglia di entrambi.
Nessun annuncio ufficiale per la coppia, spiega la Dire Giovani (www.diregiovani.it), che dall’inizio della gravidanza è sempre stata attentissima a non rivelare nulla della loro vita privata.
Il nome della piccola è apparso per la prima volta nelle scorse ore nelle bio social di Gigi. “Khai’s mum”, si legge adesso su tutti i profili ufficiali della top.
I fan più attenti, però, hanno scovato le iniziali della bambina nella targa dell’auto dei suoi genitori. Sono chiare, come si vede dalle foto, le lettere GZK: Gigi, Zyan, Khai.
Altri hanno individuato il nome di Khai in un nuovo tatuaggio di Zayn. Al polso, il cantante ha scritto il nome in urdu.
I fan adesso gioiscono e il nome della piccola Khai è stabile tra i trending topic di Twitter.
Chi è Gigi Hadid
Classe 1995 (nata il 23 aprile sotto il segno del Toro), Gigi Hadid è una delle supermodelle più famose del mondo. Con i suoi 1,78 cm d’altezza, e le sue forme perfette distribuite su 58 kg di peso, Gigi è diventata ben presto una delle top più apprezzate delle passerelle: ha sfilato per Versace, Chanel ed è stata scelta per entrare a far parte della schiera di angeli di Victoria’s Secret.
Il suo nome di battesimo è Jelena, ma sua mamma era solita chiamarla affettuosamente Gigi e così lo ha scelto come nome per le passerelle.
Con il fidanzato Zayn Malik capita spesso che si scambi gli abiti. In un’intervista a Vogue ha raccontato: “Se Zayn sta indossando una maglietta e dei jeans aderenti e un giubbotto largo, è un look che metterei anche io. Basta che mi senta bene in quei vestiti. Non si tratta di genere ma di forme.“
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