Inchieste al comune di Avellino, il sindaco Festa: "No a processi sommari. Sono tranquillo"
Il primo cittadino si dice sicuro della correttezza del suo operato e dei suoi collaboratori
Nella giornata di ieri, i Carabinieri hanno condotto un blitz presso il Comune di Avellino, nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte irregolarità legate alle gare d'appalto per progetti di rilevanza pubblica. Questo intervento segue un precedente blitz relativo al Summer Festival e si concentra sulle operazioni relative alle grandi opere gestite dall'amministrazione comunale.
Al centro dell'indagine sono attualmente tre figure: la dirigente comunale Filomena Smiraglia, il consigliere Diego Guerriero e suo fratello, l'architetto Fabio Guerriero. Le accuse che pendono su di loro vanno dall'associazione a delinquere alla turbativa d'asta, dall'abuso d'ufficio alla corruzione, fino al reato di falso.
Durante una perquisizione negli uffici comunali, i Carabinieri hanno prestato particolare attenzione alla dirigente Filomena Smiraglia, precedentemente coinvolta in altre inchieste. Il decreto di perquisizione e sequestro è stato autorizzato dal pubblico ministero della procura di Avellino, Vincenzo Toscano.
L'operazione ad Avellino e la reazione del sindaco Festa
Durante l'operazione, sono stati analizzati documenti ritenuti cruciali, inclusi quelli elettronici appartenenti alla dirigente Smiraglia, la quale gestisce diverse aree strategiche del Comune. Questo intervento segue il precedente blitz relativo al Summer Festival, il quale ha aperto un nuovo filone investigativo guidato dalla procura di Avellino, sotto la direzione del procuratore capo Domenico Airoma.
Le autorità competenti procederanno all'esame dettagliato delle procedure relative alle numerose gare d'appalto svolte negli ultimi anni, comprese quelle per l'abbattimento e la ricostruzione della scuola Dante Alighieri e per la gestione dei rifiuti in città, coinvolgendo appalti di considerevole valore.
L'avvocato Marco Campora, difensore di Filomena Smiraglia
Ha annunciato l'intenzione di impugnare il provvedimento di sequestro notificato alla sua assistita. Si prevede che l'indagine sulle gare d'appalto possa estendersi ulteriormente, una volta che le autorità avranno esaminato attentamente la vasta mole di documenti sequestrati al fine di verificare la regolarità delle procedure adottate, come dichiarato dal sindaco Gianluca Festa.
Le dichiarazioni del sindaco di Avellino, Gianluca Festa
Seguo con la massima attenzione le indagini in corso e di cui la stampa sta dando notizia in queste ore. Auspico che la magistratura faccia la massima chiarezza ed al più presto, perché desidero dal profondo del cuore che, sulla correttezza dell’operato mio, della mia squadra e dei miei collaboratori, su cui a breve i cittadini di Avellino saranno chiamati ad esprimersi, non persistano ombre o dicerie. Non posso non notare, tuttavia, come anche in questa occasione taluni esponenti di associazioni politiche desolatamente autoreferenziali si lascino andare a giudizi tanto immeritati quanto sommari sulla mia Amministrazione che, invece, dopo anni di immobilismo e di tracollo economico e sociale, sta dando grande impulso alla rinascita della città.