Anna Liparulo, morta a 30 anni per una grave malattia, la lettera alla famiglia
Aveva solo 30 anni: era la figlia di Lorenzo Liparulo, storico esponente del comitato Vele di Scampia
Anna Liparulo, una giovane donna di soli 30 anni, si è spenta a causa di una grave malattia che l'ha afflitta per lungo tempo. La sua morte ha lasciato un vuoto profondo nella sua famiglia e nella comunità, ma prima di andarsene, Anna ha scritto una commovente lettera ai suoi cari, un testamento d'amore che testimonia il suo coraggio e la sua dedizione verso le persone che amava.
Una lettera di addio e speranza
Nel messaggio, Anna confessa la sua sofferenza e le difficoltà che ha affrontato nel corso della sua malattia: "Solo Dio sa il male che ho portato dentro di me, a volte alleggerendolo solo per non far soffrire chi in questo tempo non mi ha mai lasciato", scrive. Nonostante il dolore e la fatica della sua lotta, il pensiero di Anna era rivolto principalmente alla sua famiglia e ai suoi bambini.
Un ultimo desiderio per i suoi bambini
Nel suo testamento, Anna esprime un desiderio profondo per i suoi figli, in particolare per la nipotina che è cresciuta con lei e per il figlio Lorenzo: "Hanno già sofferto troppo a causa mia, sicuramente non si ricorderanno di me perché sono troppo piccoli, ma se qualcosa di buono ho fatto, parlategli sempre di me affinché nei vostri racconti gli sembrerà di avermi vissuto un po' di più". Un messaggio pieno di amore, nonostante il dolore della separazione.
Un ultimo pensiero di gratitudine e coraggio
Anna non dimentica nemmeno le persone che le sono state accanto durante la sua battaglia, riconoscendo che la sua unica fortuna in tutto il dolore è stata quella di avere al suo fianco le "migliori persone al mondo". Scrive con gratitudine: "Per nessun motivo devono sentirsi in colpa, perché sia io che loro abbiamo fatto anche l'impossibile, ma purtroppo è andata così". Un segno della sua forza d'animo, che non si è mai arresa nemmeno di fronte alla morte.
La vittoria di Anna contro la malattia
Infine, Anna conclude il suo messaggio con un'asserzione che dimostra la sua determinazione e il suo spirito indomabile: "Nessuno si azzardi a dire che ha vinto il mostro, perché io per tutto l'amore che ho avuto, ho stravinto". Queste parole rimarranno nel cuore di tutti coloro che l'hanno conosciuta, come simbolo di una persona che, pur nella sofferenza, ha continuato a combattere per l'amore della sua famiglia.
I funerali di Anna Liparulo
I funerali di Anna sono stati celebrati nella parrocchia di Maria SS. del Buon Rimedio di Scampia, un luogo simbolico per la famiglia, e hanno visto la partecipazione di amici, parenti e conoscenti, tutti accomunati dalla tristezza per la sua prematura scomparsa. La sua memoria vivrà nei cuori di chi l'ha amata e l'ha conosciuta, e la sua lettera rimarrà un segno indelebile del suo coraggio e del suo amore infinito per la sua famiglia.