Drammatico incidente in strada, Stella era andata a conoscere il suo nipotino. Era diventata zia
È morta dopo due giorni di agonia Stella Laurini. La donna, 49 anni e residente a Prato, in Toscana, era rimasta vittima di un incidente stradale a Spilimbergo, in Friuli Venezia Giulia, dove si era recata per conoscere il suo nipotino.
La sorella aveva infatti partito da poco e lei voleva vedere il piccolo per la prima volta. L'11 dicembre scorso era a bordo della sua utilitaria a Istrago, una frazione a ovest di Spilimbergo. All'altezza dell'incrocio tra via Valcellina e via Generale Caneva, quando è avvenuto l'incidente.
La sua auto ha impattato contro un tir ma le cause sono ancora da chiarire. Sono al lavoro le forze dell'ordine per ricostruire la dinamica. Stando alle prime informazioni disponibili, lo scontro è stato violento e il mezzo su cui era a bordo la donna – unica persona presente nell'auto – è carambolata più volte ed è finita fuori strada dalla parte opposta.
Alcuni passanti si sono fermati e sono stati chiamati subito i soccorsi, anche se la situazione è parsa grave fin dal primo momento a causa di un arresto cardio circolatorio che l'aveva colpita. Trasferita in ospedale, prima a Spilimbergo e poi al Santa Maria della Misericordia di Udine con l'elisoccorso in codice rosso, ha lottato per due giorni, poi i medici ne hanno dichiarato il decesso. Come da volere esplicito della pratese, gli organi sono stati donati.
La donna era molto conosciuta nel Pratese per il suo lavoro di chiropratica e di trainer per la crescita personale, argomento su cui aveva scritto anche una serie di libri.
Tanti i messaggi di cordoglio lasciati sui social. "Ora sei nel mio cuore per sempre e nel cuore di tutte quelle persone che hai aiutato con passione, amore,, delicatezza, gentilezza, affetto, generosità, pazienza, energia, sorriso. Continuerò a chiamarti e tu continuerai a rispondermi", ha scritto Federica. "A stento riesco a parlare.Ti porterò sempre nel mio cuore come una delle più belle persone che abbia mai incontrato nella vita e nel settore del coaching", è il messaggio di Simone.