Terni, tragedia sul lavoro: operaio 26enne muore dopo sei giorni di agonia
Il giovane, gravemente ustionato in un incidente nel polo siderurgico di Ast, non ce l’ha fatta
Ancora un drammatico incidente sul lavoro a Terni. Dopo sei giorni di agonia, è deceduto un operaio di 26 anni, impiegato in una società specializzata nel trattamento di scorie da acciaio inox. Il giovane era rimasto gravemente ustionato in un incidente avvenuto all’interno del polo siderurgico di Ast, riportando lesioni devastanti su oltre il 77% del corpo.
L'incidente e il disperato tentativo di salvarlo
Secondo le ricostruzioni, l’incidente è avvenuto mentre l’operaio stava operando su un mezzo denominato Klingher, utilizzato per il trasporto delle siviere, ovvero contenitori in cui vengono convogliate le scorie d’acciaio fuso. Per cause ancora da accertare, il veicolo è stato improvvisamente avvolto dalle fiamme, coinvolgendo il 26enne che non è riuscito a mettersi in salvo in tempo.
Immediatamente soccorso, il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Terni, ma a causa della gravità delle ustioni di II e III grado è stato successivamente trasferito al centro grandi ustionati del Sant’Eugenio di Roma. I medici hanno tentato il possibile, sottoponendolo anche a un delicato intervento chirurgico nel tentativo di arginare le infezioni che stavano aggravando il suo già critico stato di salute.
La battaglia contro la morte e le indagini in corso
Dopo sei giorni di lotta tra la vita e la morte, il cuore del giovane operaio ha smesso di battere. La sua tragica scomparsa riaccende l’allarme sulle condizioni di sicurezza nei siti industriali, in particolare nel settore della lavorazione dell’acciaio.
Le autorità competenti hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità. Il polo siderurgico di Terni è già stato teatro di diversi incidenti sul lavoro, alimentando polemiche e richieste di maggiore tutela per i lavoratori.
La comunità locale e i colleghi del giovane si stringono attorno alla famiglia, colpita da una perdita devastante che riporta al centro il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, un’emergenza che, purtroppo, continua a mietere vittime.