Un terribile omicidio ha sconvolto la tranquilla cittadina di Cologno Monzese. Zakaria Atqaoui, ex fidanzato di Sofia Castelli, è stato accusato di aver commesso l'omicidio della giovane 20enne all'interno della sua abitazione.

Secondo le indagini, Zakaria avrebbe nascosto un mazzo di chiavi del suo appartamento il giorno prima del tragico evento, sottraendolo di nascosto durante una visita alla vittima.

Il movente sembra essere l'incapacità di accettare la fine della relazione, che si era conclusa per volere della vittima dopo alcuni mesi di crisi. L'omicidio sarebbe avvenuto quando Sofia è tornata a casa da una serata in discoteca con un'amica. Zakaria si sarebbe nascosto nell'armadio della camera da letto di lei, aspettando il momento propizio per attuare il suo piano omicida.

L'autopsia sul corpo di Sofia Castelli

Al momento, l'autopsia sarà fondamentale per chiarire se Sofia ha cercato di difendersi o è morta immediatamente dopo gli attacchi dell'ex fidanzato. Zakaria Atqaoui, reo confesso, sarà ascoltato per l'interrogatorio di garanzia.

La comunità di Cologno Monzese è sgomenta per questa tragedia. Amici e conoscenti hanno espresso il loro dolore e la rabbia per la perdita di Sofia, ricordandola come una ragazza dolce e desiderosa di costruire un futuro. La sua famiglia ha abbandonato i festeggiamenti per tornare a casa immediatamente dopo aver appreso la notizia.

Zakaria Atqaoui, che la famiglia di Sofia aveva ospitato per quasi due anni, è stato descritto come un giovane molto provato. Il suo avvocato ha dichiarato che è stato collaborativo durante il primo interrogatorio davanti al magistrato. Il mazzo di chiavi e altri accertamenti potrebbero portare a pesanti accuse e aggravanti per il reo confesso. La vicenda ha scosso profondamente la comunità e lascia molti interrogativi aperti.

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Tragico schianto all'alba, Giuseppe muore nel girono del suo compleanno