Inter - Antonio Conte ha appena lasciato il club nerazzurro ma il suo erede sembra esserci già.
Con un ribaltone nelle ultime ventiquattro ore, Simone Inzaghi è passato dal rinnovo con la Lazio a diventare il successore del tecnico leccese all'Inter.
La cena di ieri sera con il patron biancoceleste Claudio Lotito sembrava aver fatto tornare il sereno nella Capitale, ma cosi' non e' stato.
Un clamoroso sorpasso nerazzurro all'ultima curva, con il club che ora è pronto a chiudere l'accordo, con tanto di contratto gia' pronto.
Per Inzaghi all'Inter ecco un biennale da circa 4 milioni di euro più uno di bonus
A questo punto manca solo l'ufficialità anche perché' in serata anche ANSA ha fatto uscire fuori diverse dichiarazioni dell'ex tecnico biancoceleste.
"Con grande emozione voglio informarvi che il 30 giugno si concludera' la mia meravigliosa avventura con la Lazio"
"Ringrazio la societa' - prosegue - il presidente, i giocatori e i tifosi che mi hanno accompagnato in questi splendidi 22 anni da giocatore e da allenatore.
Abbiamo lottato e vinto insieme.
Questi colori sono e resteranno per sempre nel mio cuore: il bianco e il celeste saranno per sempre parte della mia anima".
Solo poco prima era arrivata la nota della Lazio: "Rispettiamo il ripensamento di Inzaghi"
Di accordi in dirittura d'arrivo ha parlato anche l'ad Beppe Marotta: "Nuovo allenatore? Entro stasera ci arriviamo. Ufficiosamente forse ce la facciamo" ha durante "Lo sport che verrà", evento organizzato dal Foglio Sportivo.
"Che percorso in questi due anni! Grazie a chi ha reso possibile tutto questo! Calciatori, staff, presidente, dirigenti e tutte quelle persone che ci hanno aiutato e supportato in questi due anni".
Merito riconosciuto anche dallo stesso Marotta: "Conte ha il dna del vincente, tipica di tanti campioni. Ha la sindrome della vittoria. Lo ha fatto alla Juve e nell'Inter, in un ambiente dove c'erano tante difficoltà.
Se siamo riusciti a vincere lo scudetto è merito di Conte, della sua caparbietà nel condurre la squadra alla vittoria", ha spiegato il dirigente nerazzurro.
Dalla parte della società, intanto, si è schierata anche la Curva Nord. "Ringraziamo prima di tutto Antonio Conte per il grandissimo lavoro svolto", ha scritto la tifoseria organizzata in un comunicato su Facebook. "Bisogna fare dei sacrifici ma non si smantella niente.
Il virus che ha travolto il mondo inevitabilmente ha dovuto rimodulare anche le prospettive delle società di calcio", ha aggiunto la tifoseria organizzata interista, svelando i contenuti dell'incontro con la dirigenza ieri nella sede del club.
"Diamo quindi piena fiducia alla dirigenza dell'Inter, siamo certi che, fino a quando Marotta e Ausilio saranno in pista, le ambizioni dell'Inter rimarranno immutate".
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