Neonati sepolti, Chiara Petrolini: «Volevo averli vicino». Dopo il secondo parto il fidanzato ha dormito da lei
La 22enne di Vignale di Traversetolo avrebbe seppellito i suoi figli per "tenerli vicini". Dettagli scioccanti emergono dall'inchiesta.
Chiara Petrolini, la giovane parmense arrestata con l'accusa di duplice omicidio, avrebbe seppellito in giardino i suoi neonati appena partoriti. Gli investigatori hanno rinvenuto i resti dei due bambini nel terreno della casa di famiglia, portando alla luce una vicenda tragica e scioccante.
Le macabre scoperte
Dopo il ritrovamento dei primi resti ad agosto, i carabinieri sono tornati a scavare nel giardino della famiglia Petrolini, sospettando una seconda gravidanza nascosta. Hanno rinvenuto anche le spoglie del secondo neonato, portando Chiara all’arresto con l’accusa di duplice omicidio. Secondo il colonnello Andrea Pagliaro, comandante provinciale dei carabinieri di Parma, il ritrovamento è stato incredibile: “Non ci aspettavamo di trovare altre ossa”.
La gravidanza nascosta e le bugie
Le indagini hanno rivelato che Chiara aveva pianificato che i suoi bambini non sarebbero sopravvissuti al parto. Ha nascosto entrambe le gravidanze alla famiglia e agli amici, decidendo di partorire da sola in casa senza assistenza medica. Dopo ogni parto, ha seppellito i neonati nel giardino, descrivendo la sepoltura come un modo per “tenerli vicini”. Il procuratore Alfonso D’Avino ha confermato che la giovane ha ammesso di aver tagliato il cordone ombelicale senza seguire alcuna procedura medica, causando la morte per emorragia.
Comportamenti preoccupanti durante la gravidanza
Durante entrambe le gravidanze, Chiara ha continuato a condurre uno stile di vita incompatibile con il suo stato. Ha fumato sigarette elettroniche e consumato bevande alcoliche, e in prossimità del parto ha fatto uso di marijuana. Gli investigatori hanno raccolto testimonianze dagli amici, che hanno descritto come la ragazza non mostrasse alcuna preoccupazione per la sua salute o quella del bambino. Questo comportamento, unito alle ricerche online fatte da Chiara su come indurre il parto e nascondere la gravidanza, ha rafforzato l’accusa di premeditazione.
Il fidanzato e l'incredulità
Il fidanzato di Chiara, che ha trascorso la notte con lei dopo il parto del 7 agosto, non si sarebbe accorto della gravidanza. Solo dopo il ritrovamento del corpo del bambino, il giovane ha realizzato che il neonato fosse suo. I rapporti tra i due si sono interrotti bruscamente, ma rimane la domanda su come sia stato possibile non notare la gravidanza. Anche gli inquirenti sono perplessi su questo punto.
Chiara Petrolini ha cercato di giustificare le sue azioni dicendo di aver temuto il giudizio delle persone. Tuttavia, le indagini continuano a rivelare dettagli sempre più agghiaccianti su come la giovane abbia gestito le sue gravidanze, i parti e, infine, gli omicidi dei suoi figli.