Denise, ancora un colpo di scena che cambierebbe tutto o meglio ripungerebbe di nuovo il dito su Anna Corona e la figlia Jessica. Durante lo speciale di Ore 14, condotto da Milo Infante e andato in onda il 29 giugno, l'avvocato Giacomo Frazzitta ha dichiarato che una testimone chiave sul caso Denise Pipitone avrebbe subito un'aggressione sotto casa da parte di tre ignoti.

Denise - La segnalazione importante seguita dall'aggressione

Il legale storico di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, durante la puntata speciale di Ore 14, andata in onda il 29 giugno, ha dichiarato che una donna avrebbe fatto un'importante segnalazione riguardante il caso Denise Pipitone. La stessa donna avrebbe in seguito chiamato l'avvocato per informarlo di aver subito un'aggressione sotto casa: sarebbe stata picchiata da tre persone ignote.

Caso Denise - Motivi ignoti, non si è trattato di una rapina

L'avvocato Frazzitta ci ha tenuto a specificare di aver chiesto alla testimone picchiata se le avessero rubato qualcosa, ma questa avrebbe negato, per cui non si sarebbe trattato di una rapina. Dunque sembrerebbe trattarsi a tutti gli effetti di una spedizione punitiva. I motivi e i mandanti dell'aggressione sono sconosciuti, ma meritano un approfondimento. Pur ammettendo la possibilità che l'aggressione sia legata ad altri motivi, diversi da quelli della posizione di superteste in un caso rilevante ormai a livello nazionale, Giacomo Frazzitta non è convinto che i due eventi siano scollegati.(Meridionews)

L'intercettazione mai trascritta

Pesantissimo tassello è l'intercettazione-choc in cui parla Jessica Pulizzi, allora minorenne, sorellastra di Denise, la quale afferma: "A casa la portai", insomma "la ho portata a casa". Si tenga conto che fino al momento della sparizione di Denise, a Mazara non si sapeva che Jessica fosse la sorellastra e che il padre naturale di Denise Pipitone fosse Pietro Pulizzi, ex marito di Anna Corona, che ebbe la bimba proprio da Piera Maggio.

Jessica Pulizzi

E' stata processata per il rapimento di Denise e assolta in tre gradi di giudizio. A Quarto Grado, però, è stata mostrata anche la trascrizione dell'intercettazione, dove però non è stato riportato il dialogo tra Jessica e la madre. E ancora, è stato aggiunto che quel dialogo era stato "indotto" da un poliziotto, Peppe, sentito come testimone nel nuovo e recente filone di indagine. Anna e Jessica vengono prima divise e poi riunite in commissariato. "Io a casa ci 'a purtai.." è l'intercettazione con Jessica che parla, ma a chi si riferisce? Ovvio il sospetto. Dunque Anna Corona sembra quasi fermarla: "Guardami negli occhi... problemi con Dio ne hai?". (LiberoQuotidiano)

Il supertestimone

La donna capitolina, come riporta Gossipetv, sempre come rende noto Davide Maggio, ha spiegato in Procura che quel giorno, a un certo punto, andò alla reception per avere degli asciugamani puliti. In quel frangente la testimone sostiene di aver assistito a una situazione particolare e strana di confusione. Nella fattispecie avrebbe udito delle urla provenienti da una voce che chiosava: “Proprio qua dovevi portarla?”. La donna romana, stando sempre a quanto appreso da Davide Maggio in relazione alle anticipazioni di Ore 14, avrebbe fornito un altro elemento che potrebbe rivelarsi cruciale per gli inquirenti: in quel frangente, quando domandò degli asciugamani, si aprì una porta e al di là di quella avrebbe scorto una bambina. Non solo: la testimone avrebbe anche sostenuto di aver riconosciuto una delle persone attualmente indagate. Leggi anche: “L'Inps non ha avuto pietà di me, sono vittima di un’estorsione” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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