CAORLE (VENEZIA). E' stato rintracciato e sequestrato il mezzo che la mattina del 5 ottobre ha investito e ucciso una 67enne, Bernadetta Gallo, mentre faceva jogging sul lungomare Trieste, a Caorle (Venezia).
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, attraverso la visione delle telecamere di sicurezza, il pirata della strada sarebbe il conducente di un camion dei rifiuti della società Asvo che ha travolto la donna inavvertitamente durante una manovra in retromarcia.
Per ora non sono stati dati nomi, ma una volta che i carabinieri risaliranno all'identità dell'uomo che guidava il mezzo, verrà iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale e omissione di soccorso.
Erano stati alcuni passanti a lanciare l'allarme martedì mattina, dopo aver visto il corpo della donna riverso a terra, ma quando i sanitari del Suem 118 erano intervenuti sul posto non avevano potuto fare altro che constatare la morte della 67enne. Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Caorle e dall'aliquota operativa di Portogruaro.
LE ALTRE NOTIZIE DI CRONACA: Sant'Antimo, Carmine sparito nel nulla dopo essere andato nel bagno della scuola. L'appello della famiglia
SANT'ANTIMO. Sparito nel nulla dopo essere andato nel bagno di scuola. Indossava una maglia azzurra e una pantalone della tuta di colore blu.
Stamattina Carmine, secondo quanto si apprende, avrebbe raggiunto i bagni dell’istituto e poi sarebbe scomparso nel nulla. Di lui nessuno sa che fine abbia fatto. La famiglia del ragazzo è disperata. Da ore, infatti, non si hanno sue notizie.
Proprio per questo i familiari del ragazzo hanno lanciato un appello sui social, con la speranza che qualcuno possa rivelare elementi utili per la ricerca. Chiunque avesse sue notizie, può rivolgersi ai Carabinieri o contattare il numero indicato nel post della famiglia: 3400582183.
Non è la prima volta che Sant’Antimo vive momenti di ansia per la sparizione di un minore. Nel 2017 a far perdere le sue tracce fu Rosa di Domenico, scappata con un uomo di 26 anni di origini pakistane, Alì Quasib.
In quella circostanza si trattò di una fuga volontaria. Dopo disperate ricerche e grazie all’aiuto della trasmissione “Chi l’Ha Visto?”, Rosa fu rintracciata in Turchia e fatta rientrare in Italia nel marzo del 2018 in buone condizioni di salute. La Procura indagò per sequestro di persona.
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