INPS. Come ad ogni inizio mese, in molti si chiederanno quali sono le date dei pagamenti delle prestazioni erogate direttamente dall’Inps. Pensiamo ad esempio all’assegno unico, che ha sostituito e razionalizzato le prestazioni per il sostegno della natalità e genitorialità o al reddito di cittadinanza, la discussa misura di contrasto alla povertà rivolta a chi è disoccupato. Vediamo nei dettagli il calendario.

Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza: i pagamenti Inps di luglio

Anzitutto, per quanto riguarda la ricarica della card del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza di luglio 2022, abbiamo evidenti conferme circa il calendario da seguire. Ciò in quanto: il 15 luglio o comunque metà mese è la data di riferimento per la ricarica di questi due sussidi, per i beneficiari che ricevono la somma per la prima volta o dopo il rinnovo; il 27 luglio è la data di riferimento per i pagamenti Inps a favore di coloro che hanno già incassato almeno una volta il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza. Non vi è dunque nessuna variazione di rilievo.

NASpI luglio 2022: quando arriva?

Per quanto riguarda la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) – indennità mensile di disoccupazione per i lavoratori subordinati – ricordiamo che si tratta di una prestazione erogata dall’Inps, per contribuire a garantire una continuità di reddito alle persone che incappano in un periodo di disoccupazione involontaria. In base al calendario pagamenti Inps di questo mese, la NASpI luglio 2022 sarà pagata a cominciare dal giorno 15. Ma non è possibile indicare una data precisa, in quanto l’accredito varia di fatto da beneficiario a beneficiario. Ciò in rapporto allo specifico giorno in cui è stata fatta la domanda all’istituto di previdenza. Infatti, non bisogna dimenticare che la NASpI è erogata su richiesta ad hoc. Per ulteriori informazioni, gli interessati potranno comunque consultare il proprio fascicolo previdenziale sul sito web ufficiale dell’Inps.

Assegno unico, quando arrivano i pagamenti di luglio 2022

Si tratta di un supporto economico per aiutare i genitori: l’assegno unico mensile e universale ha sostituito le anteriori misure, come ad es. le detrazioni fiscali e gli ANF – previsti per supportare i nuclei familiari con figli a carico. Ebbene, non bisogna dimenticare che il 30 di giugno è stato il termine ultimo per fare la domanda di assegno unico, potendo così conseguire anche gli arretrati a cominciare da marzo. In sintesi lo schema dei pagamenti Inps è il seguente: se la richiesta è stata effettuata in modo corretto, l’assegno unico sarà versato entro il 15 del mese; a coloro che hanno fatto o faranno domanda per la prima volta a partire da inizio mese, invece, non saranno pagati gli arretrati annuali, ma solo le mensilità spettanti dalla data di presentazione della richiesta; chi lo prende integrato al RdC, otterrà il pagamento dopo la ricarica del sussidio. Ricordiamo inoltre che la domanda di assegno unico per i figli è presentata dal genitore una volta sola per ciascun anno di gestione. Essa deve dettagliare tutti i figli per cui si domanda il beneficio – con la possibilità di aggiungere altri figli in caso di nuove nascite.

INPS, i pagamenti delle pensioni di luglio

Il calendario dei pagamenti Inps pensioni luglio 2022 non registra particolari variazioni, in quanto: i trattamenti saranno pagati dall’1 al 7 luglio per chi prende la pensione allo sportello; è nuovamente utilizzato il criterio di suddivisione per lettera del cognome. In ogni caso, sia per chi ottiene la pensione presso gli uffici postali che per coloro che la ricevono in via diretta sul proprio conto postale o bancario, la data valuta è il primo luglio 2022. Ricordiamo altresì che alle pensioni luglio 2022 si aggancia l’erogazione del bonus di 200 euro per gli aventi diritto. Questa è la sola vera novità per il pagamento pensioni di questo mese. Inoltre, per i pensionati è versata anche la quattordicesima, in caso di redditi bassi e di compimento dei 64 anni di età. Ovviamente è erogata insieme alla pensione di competenza del mese di luglio. Una novità di rilievo, peraltro già molto pubblicizzata in questo periodo, è rappresentata dai pagamenti Inps del bonus 200 euro. Esso è previsto dal Decreto Aiuti per tutti coloro che possiedono un reddito personale al di sotto dei 35mila euro. La finalità della misura è costituire una indennità anti-rincari, al fine di contribuire ad aumentare il potere d’acquisto delle famiglie in questo delicato ed incerto periodo sul fronte economico.

In particolare il bonus di 200 euro

è pagato con “la retribuzione erogata nel mese di luglio 2022“, così come sottolineato dall’istituto di previdenza nel messaggio n. 2505 di quest’anno. Nessun dubbio allora: l’indennità una tantum è pagata con le competenze di luglio. In altre parole, si richiede di essere già assunti o titolari di una prestazione Inps (stipendio o pensione) per poter ricevere il bonus in via automatica. Infine ribadiamo che, ai fini del conseguimento del bonus 200 euro, il reddito personale Irpef nell’anno 2021, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, non deve aver oltrepassato i 35mila euro (non contano i redditi del coniuge). E al primo luglio 2022 deve essere accertata la residenza fiscale nel nostro paese. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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