Torino, No-Vax in piazza per manifestare contro il Green Pass e la ''dittatura sanitaria''
TORINO. A loro piace definirsi ''Free-Vax'', forse perché l'altra denominazione era un po' troppo inflazionata. Ma il principio rimane tutto sommato lo stesso.
Arrivano alla spicciolata in tanti gruppi e da tante strade diverse. Arrivano con bandiere, in bicicletta, a piedi. Ci sono molti giovani e pochissime mascherine.
La piazza si riempie improvvisamente verso le 21.30 e il numero sembra stupire anche gli organizzatori. Sono in molti a essere scesi in piazza sfidando il caldo asfissiante e le zanzare affamate per dire "No al Green Pass".
C'è Bianca, 19 anni, scesa in piazza perché "ciascuno deve poter scegliere se vaccinarsi o meno" e che non si vaccinerà.
Poi, c'è Luciana, anche lei dichiara di non volersi vaccinare, che pensa che "siamo come nel film di Benigni, solo che al posto di ‘Vietato agli Ebrei' c'è scritto ‘ Vietato ai non vaccinati'.
Anche Damiana, che afferma che "è grave la discriminazione in qualsiasi forma, di sesso, di razza e di vaccino". Anche lei dice che non si vaccinerà contro il Coronavirus.