De Luca elogia la sanità campana: "Al Cardarelli di Napoli intervento record, esportato tumore di 20 chili"

"Intervento da record all'Ospedale Cardarelli di Napoli, dove l'équipe del Centro trapianti di fegato e chirurgia oncologica ha effettuato un'operazione salvavita attraverso la rimozione di una massa tumorale di circa 70 centimetri di diametro e 20 chili di peso su una paziente di 64 anni". A svelarlo è il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, in un post su Facebook. "In questi mesi di pandemia e di lotta al COVID, la sanità campana ha continuato ad erogare prestazioni chirurgiche ad elevata complessità per l'oncologia, la cardiologia, i trapianti e per tutti gli interventi salvavita. Davvero un grande sforzo delle nostre strutture ospedaliere e del nostro personale per garantire sempre il diritto alla salute" conclude il governatore.

Al Cardarelli di Napoli l'intervento record

"Per paura del Covid ho rischiato di morire. Al Cardarelli mi hanno salvato la vita". Luisa Cicatiello ha 64 anni, e' originaria di Napoli, ma vive a Firenze da 40 anni. L'equipe del Centro Trapianti di fegato e Chirurgia oncologica, diretta da Giovanni Vennarecci, e' intervenuta per rimuovere una massa tumorale di circa 70 centimetri di diametro e 20 chili di peso. Una massa addomino-pelvica che ha assunto queste dimensioni, perche' la signora era spaventata dalla pandemia e per molti mesi si e' rifiutata di fare controlli. "Gia' a marzo ho notato questo gonfiore alla pancia", racconta la donna all'AGI, "ma a causa dell'emergenza sanitaria ho deciso di aspettare. Poi e' arrivata l'estate, il gonfiore e' aumentato, ma ho pensato di essere ingrassata. A settembre sono venuta a Napoli, dove vive mia sorella. Avevo raggiunto un peso di 114 Kg e mi sono decisa a fare un consulto privato". Gli accertamenti hanno evidenziato una massa di circa 35 centimetri. "In quel momento ho pensato che non volevo muovermi da Napoli", spiega Cicatiello, "e mi sono rivolta al Cardarelli, dove sono stata accolta e curata nel migliore dei modi".

L'iter e' cominciato il 7 ottobre

Oltre agli accertamenti del caso la signora ha dovuto attendere altri 21 giorni perche', all'ingresso, come da protocollo per malati oncologici, e' stata sottoposta a una Tac polmonare e al tampone molecolare. E' stata riscontrata una dubbia positivita' al Covid; la paziente non aveva sintomi e si e' accertato in seguito che si trattava di falsa positivita'. "Sono interventi straordinari", dice all'AGI il chirurgo Vennarecci, "non capita tutti i giorni di avere a che fare con neoplasie di queste dimensioni. Personalmente mi era capitato di operare tumori nell'ordine di 4-7 chili. La signora ha resistito per la paura del Covid, ma anche perche' aveva gia' avuto gravidanze. Quindi l'addome era piu' elastico e aveva una buona resistenza al dolore". Vennarecci, assistito in sala operatoria da Giuseppe Arenga e Donatella Pisaniella, tiene a precisare che "questi interventi si possono fare solo in grandi ospedali attrezzati, come il Cardarelli, con equipe esperte e con un lavoro mnultidisciplinare".

Ora la paziente sta bene

E' stata dimessa e ha deciso di chiudere a Napoli la prassi post-operatoria, prima di tornare in Toscana dai figli e dai nipoti. "Sono 40 anni che manco da qui", precisa la donna, "e a tutte le amiche che mi hanno chiamato in questi giorni ho detto che non ho mai visto tanta scrupolosita' e attenzione al paziente come al Cardarelli. Mi hanno trattata come una signora e mi hanno salvato la vita". Per il direttore generale dell'azienda ospedaliera napoletana, Giuseppe Longo, questo caso e' "l'esempio di un'attivita' straordinaria che non si e' mai fermata nonostante la pandemia. Continuando a erogare prestazioni in emergenza-urgenza anche nei giorni piu' duri dell'emergenza sanitaria". Il direttore sanitario, Giuseppe Russo, parla di "ordinaria straordinarieta' del lavoro messo in campo da tutto il personale. Possibile solo quando di fondo c'e' una grande professionalità e un'abnegazione totale al paziente". Leggi anche De Luca batte tutti, 90 milioni di euro per Napoli: c'è la firma del governatore. Le novità Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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