CAMPANIA. Un'altra morte tra gli eroi della pandemia. Mario Avano, medico di 66 anni, chirurgo con studio a Barra, quartiere di Napoli Est, è deceduto. Aveva scoperto di avere il Covid alla fine di ottobre e, con molta probabilità lo aveva contratto al lavoro, con il contatto dei suoi tanti pazienti.
Dopo un mese di ricovero, era tornato a casa alla fine di novembre. Il 16 dicembre il tampone era risultato finalmente negativo, ma la malattia gli aveva lasciato dei gravi sintomi. Ieri mattina il dottore Avano purtroppo è morto.
Il cordoglio del quartiere
Il dottor Avano lavorava come medico di famiglia, specializzato in endocrinologia. Era molto noto nel quartiere, dove si era guadagnato la stima e l’affetto dei numerosi pazienti, gli stessi che in queste ore hanno affidato ai social messaggi di ricordo e cordoglio.
“Il covid ha colpito pure lui, che si è speso tutta la vita per non lasciare soli i malati, finanche di notte, non trascurava di visitare i suoi assistiti e non solo” recita il messaggio di cordoglio della chiesa Maria Ss. di Caravaggio. “La parrocchia prega per la sua anima e lo affida alle braccia misericordiose di Dio. A noi resta il suo esempio di carità”.
Tragedia in Campania, tre fratelli stroncati dal Covid nel giro di pochi giorni. Intera città in lutto
Tragedia in Campania, altre vittime del Covid nel giro di pochi giorni. E’ successo a Pietralcina, in provincia di Benevento, il paese dove ebbe i suoi natali San Pio. La comunità è in lutto per la scomparsa dei tre fratelli Pila.
Prima il decesso di Francesco, 77 anni, commerciante; poi il 90/enne Nazzareno e, in ultimo, Pellegrino, 85 anni, che dopo una vita da emigrante in Svizzera aveva deciso di godersi la pensione nel suo paese d’origine.
I tre fratelli Pilla morti a causa del Coronavirus e vittime di un focolaio esploso in famiglia, avevano altri tre fratelli, già deceduti nel passato, ed altre tre sorelle che sono tuttora viventi.
De Luca chiude, adesso è incubo lockdown. Scatta l’esodo verso il Sud: bus e treni strapieni
Scatta l’esodo verso il Sud. Gli arrivi a Napoli Centrale, si concentrano tra le 12 e le 14, quando a breve distanza, si susseguono quattro treni Tav. Ma i numeri non sono impressionanti: 1600 passeggeri ieri, tra le Frecce di Trenitalia ed i treni di “Italo”, 1500 circa quelli previsti oggi.
Da ogni treno, con 50% dei posti disponibili, scendono tra i 250 ed i 280 viaggiatori. Anche per domani- dice il dirigente del Compartimento Polfer della Campania, Olimpia Abbate, ci aspettiamo le stesse cifre”.
Ma si attende una eventuale ordinanza del presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, che potrebbe introdurre limitazioni alla zona gialla in vigore fino al 23 dicembre. I biglietti, per chi arriva a dal Nord , sono gia’ stati venduti da tempo ed esauriti. Da Roma biglietti ancora disponibili .
Leggi anche
Calano i positivi in Campania, ma aumenta di nuovo il numero delle vittime: quasi 30 morti. Il bollettino di oggi
Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo