Quando arriva l’Assegno Unico 2023 sul conto corrente? Da Marzo 2022 è entrato in vigore l’assegno unico universale, per i figli a carico fino a 21 anni.

Tutte le ultime notizie sono riportare dal sito Insidacabili. L’Assegno unico 2023, come nel 2022, sarà accreditato sul conto corrente indicato sulla domanda online ai seguenti lavoratori:

  • lavoratori autonomi, ai coltivatori diretti, coloni e mezzadri, ai titolari di pensione di lavoro autonomo, ai disoccupati senza sostegno al reddito;
  • ai lavoratori dipendenti che hanno percepito sulla busta paga di Febbraio 2022, gli assegni familiari per i figli,
  • alle famiglie con figli disabili, con età superiore a 21 anni,
  • alle mamme richiedenti dal settimo mese di gravidanza.

I beneficiari del Reddito di cittadinanza non dovranno inviare nessuna domanda per ricevere l’assegno unico 2023, in quanto l’Istituto previdenziale lo erogherà sulla ricarica mensile Rdc, con un mese di ritardo. (A Gennaio 2023 verrà accreditato il mese di Dicemrbe 2022)

Aumento Assegno Unico 2023: le novità INPS

A partire dal’anno 2023, gli importi degli Assegni Unici ed universali potrebbero cambiare, a causa dell’effetto inflazione, ricordando che la domanda dell’assegno unico, presentata nei primi mesi dell’anno 2022, ha una validità dal 1° Marzo 2022 al 28 Febbraio 2023.

L’importo dell’assegno unico potrebbe aumentare:

  1. dagli attuali 175 euro a 196 euro, per le famiglie con un’Isee sino a 15.000 euro,
  2. da 50 euro a 55 euro, per i nuclei familiari con un valore Isee superiore a 40.000 euro.

Il Governo Meloni ha approvato il disegno di legge, della manovra di bilancio 2023, prevedendo un aumento dell’Assegno unico 2023:

  • del 50% a tutti i nuclei familiari, per il primo anno di vita dei bambini,
  • del 50% a tutti i nuclei familiari numerosi, con 3 o più figli.

Infine il Governo Meloni ha prorogato e reso strutturale in maniera definitiva le maggiorazioni sociali, sull’assegno Unico e universale, per i figli disabili maggiorenni.

Dal 2023, secondo le dichiarazione del Presidente Tridico, non bisognerà ripresentare una nuova domanda per rinnovare l’assegno unico, salvo rilevanti varazioni. Invece sarà indispensabile, aggiornare il modello Isee 2023, entro il 31 Gennaio 2023, per coloro hanno un valore isee inferiore a 40.000 euro.

Quando arrivano i pagamenti dell’ Assegno Unico 2023 sul conto corrente?

Nel 2022, i pagamenti dell’assegno unico sul conto corrente, sono arrivati nella maggior parte dei casi, quasi sempre, dopo la metà del mese corrente. Ad esempio a Novembre 2022 è stato corrisposto dal 15 novembre 2022.

I primi pagamenti dell’Assegno unico, per chi ha presentato una nuova domanda, partono, nella maggior parte dei casi, 30/45 successivi alla data di presentazione della domanda. Per i nuovi nati, il genitore richiedente, con il primo pagamento dell’assegno, riceverà anche gli arretrati dal settimo mese di gravidanza.

L’ Assegno Unico 2023 su RdC è pagato in date differenti?

L’assegno Unico sul reddito di cittadinanza viene pagato con una data differente, rispetto ai disoccupati senza alcun sostegno ed rispetto alle altre categorie di lavoratori.

Nella maggior parte dei casi, l’assegno unico sul reddito di cittadinanza viene pagato dopo la disposizione di pagamento della ricarica ordinaria Rdc e la rendicontazione delle poste. Il pagamento si riferisce all’Assegno unico del mese precedente.

Ad esempio, il 28 Febbraio 2023, sarà pagato l’assegno Unico sulla carta reddito di cittadinanza, del mese di Gennaio 2023 e così anche per i successivi mesi. Fonte: Insidacabili

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