fabrizio di somma

Il mondo dello sport è stato colpito da una profonda tristezza per la scomparsa di Fabrizio Di Somma, ex ciclista paralimpico e figura eminente nello sport italiano. All'età di 54 anni, Di Somma è deceduto ieri pomeriggio all'ospedale Goretti di Latina, dopo una lunga battaglia contro il cancro.

Una Vita di Successi e Servizio

Durante la sua carriera, Fabrizio Di Somma ha rappresentato l'Italia con distinzione, conquistando medaglie d'argento e di bronzo ai Giochi Paralimpici di Sydney 2000. La sua passione per lo sport non si è mai affievolita, anche dopo aver appeso le scarpe al chiodo, continuando a influenzare positivamente le nuove generazioni come direttore tecnico della nazionale paralimpica.

Dall'Agente Forestale al Vigile del Fuoco

Prima di entrare nei vigili del fuoco nel 2017, Di Somma ha servito come agente del corpo forestale dello Stato. I vigili del fuoco hanno espresso il loro dolore per la sua scomparsa: "La tua passione per lo sport e il tuo impegno come coach sono stati una fonte di ispirazione per tutti noi."

Il Ricordo del Gruppo Finestra di Latina

Il Gruppo Finestra di Latina ha reso omaggio a Di Somma con parole toccanti: "Ciao Fabrizio, ora pedali in cielo. Hai insegnato cosa significa non mollare mai." Di Somma ha lasciato un'impronta indelebile non solo come atleta, ma anche come uomo di grande coraggio.

I Successi Internazionali e l'Insegnamento

Oltre alle sue vittorie ai Giochi Paralimpici, Di Somma ha anche trionfato nei campionati del mondo e ha guidato altri atleti alla vittoria come tecnico. La sua capacità di superare le avversità e di guidare con esempio rimane un lascito duraturo.

La notizia della sua scomparsa ha suscitato un'ondata di messaggi di cordoglio e ricordi sui social media, evidenziando quanto fosse amato e rispettato non solo a Latina, ma in tutta Italia.

«Selvaggia Lucarelli riceve minacce di morte ogni giorno. Corona? Denunciato 8 volte»
Angelica Montini e l'audio diffuso da Corona: “Fedez è ossessionato da me, si droga"