Lutto a Corsano: il sindaco Biagio Raona muore improvvisamente per un infarto
Il primo cittadino, medico odontoiatra di 64 anni, era al suo terzo mandato. Lascia la moglie, tre figli e due nipotini in arrivo.
La comunità di Corsano è sotto shock e in lutto per la tragica e improvvisa scomparsa del sindaco Biagio Raona, deceduto la scorsa notte a causa di un infarto. Medico odontoiatra di 64 anni, Raona era una figura molto conosciuta e apprezzata nella cittadina salentina, sia per il suo impegno politico che per la sua attività professionale. Era stato rieletto sindaco per il terzo mandato consecutivo nel giugno di quest'anno, segno del profondo legame e della fiducia che i cittadini riponevano in lui.
Un malore improvviso
La tragedia si è consumata intorno alla mezzanotte, quando Raona è stato colpito da un infarto fulminante nella sua abitazione. Nonostante i tentativi di rianimazione messi in atto dai soccorritori, per il sindaco non c'è stato nulla da fare. La notizia della sua morte ha lasciato sgomenti la famiglia, i suoi collaboratori, e l'intera comunità che lo vedeva come un punto di riferimento sicuro e affidabile.
Raona era sposato e padre di tre figli, e tra pochi mesi sarebbe diventato nonno di due nipotini, una gioia che purtroppo non potrà vivere.
La città in lutto
Corsano piange una perdita gravissima. La camera ardente sarà allestita questa mattina presso il municipio, dove i cittadini potranno recarsi per rendere omaggio al loro amato sindaco, una persona che ha dedicato la vita al servizio della sua comunità. Le bandiere del municipio saranno a mezz'asta in segno di lutto e rispetto.
I funerali
I funerali si terranno domani pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Biagio, dove si prevede una grande partecipazione non solo da parte dei residenti di Corsano, ma anche di esponenti politici e amministratori locali, tutti uniti nel rendere l’ultimo saluto a un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella sua comunità. Sarà un momento di grande dolore e riflessione per tutti coloro che lo conoscevano e lo stimavano.