Canada, Papa Francesco alla comunità indigena: “Chiedo perdono per le sofferenze del passato”
CANADA. Papa Francesco: "Giungo nelle vostre terre natie per dirvi di persona che sono addolorato, per implorare da Dio perdono, guarigione e riconciliazione, per manifestarvi la mia vicinanza, per pregare con voi e per voi". Lo ha detto Papa Francesco a Maskwacis, nel primo discorso del suo viaggio, che ha definito un "pellegrinaggio penitenziale", tra le popolazioni autoctone del Canada. Nell'area, abitata dagli indigeni Cree, sorge la "scuola residenziale" Ermineskin, attiva dal 1895 al 1975. Nella struttura si registrarono abusi e sovraffollamento.
"Il primo passo di questo pellegrinaggio penitenziale tra di voi - ha sottolineato il Pontefice - è di rinnovarvi la richiesta di perdono e di dirvi di tutto cuore che sono profondamente addolorato. Chiedo perdono per i modi in cui purtroppo molti cristiani hanno sostenuto la mentalità colonizzatrice delle potenze che hanno oppresso i popoli indigeni. Sono addolorato. Chiedo perdono in particolare per i modi in cui molti membri della Chiesa e delle comunità religiose hanno cooperato anche attraverso l'indifferenza a quei progetti di distruzione culturale e assimilazione forzata dei governi dell'epoca culminati nel sistema delle scuole residenziali".