ISCHIA. “È con grande sgomento che seguo la notizia del disastro del maltempo e delle relative frane a Ischia”. Lo dichiara l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel sul suo sito ufficiale.

“Conosco bene l’isola, mi sono affezionata a essa e alla sua gente. Sono in lutto con loro per le vittime e il mio pensiero va alle loro famiglie, a tutte le persone colpite dal disastro e ai soccorritori”, aggiunge Merkel che è solita trascorrere le parte delle sue vacanze proprio sull’isola di Ischia.

ISCHIA: LETTA, 'GOVERNO FACCIA LA SUA PARTE E PARLI MENO, ACCELERARE CONTRO DISSESTO'

"Tutte le polemiche in corso sono fuori luogo, l'invito al governo è quello di fare il governo, fare quello che ci si aspetta, lavorare e parlare meno, dividersi meno e evitare di dire cose che non hanno legame con la realtà". Lo ha detto Enrico Letta a Bruxelles parlando della vicenda di ISCHIA. "Da questa vicenda bisogna cogliere l'indicazione di accelerare su tutte le misure contro il dissesto idrogeologico", ha sottolineato il segretario del Pd.

Cnr,domani possibili piogge nelle isole campane 

 Non sono da escludere nuove piogge, domani mattina e mercoledì pomeriggio, su Ischia, l'isola campana più colpita sabato e domenica dal maltempo che ha fatto almeno 8 vittime a causa di una frana. E a provocare le forti precipitazioni "è stata la temperatura più alta del mare, oltre che il particolare tipo di perturbazione". Secondo le previsioni di Leonardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma-Cnr, nelle prime ore di domani potrebbero verificarsi nuove piogge, che potranno interessare anche Capri e le altre isole campane. Il maltempo, che sta interessando il Centrosud, potrebbe riguardare anche la Sicilia e parte della Sardegna.

"Ischia e la Campania in generale - sottolinea Gozzini - potrebbero essere colpite dalle piogge anche mercoledì pomeriggio, con l'interessamento di Calabria, Sicilia e Puglia". A causare le forti precipitazioni (a Ischia 51 mm in una sola ora e 126 mm in sei ore, pari alla pioggia che normalmente a novembre si registra nell'isola in 2 mesi) è stata, secondo l'esoerto, la temperatura più elevata del mare e la particolare conformazione della perturbazione.

"Normalmente a novembre - sottolinea - le perturbazioni autunnali atlantiche colpiscono il Nord: questa volta, la presenza dell'alta pressione sulla Spagna l'ha fatta scivolare verso Sud". Il fronte di bassa pressione, poi, passando sul Mar Ligure e sul Mar Tirreno "si è caricato di umidità ed energia. Questa massa d'aria calda si è 'scontrata' con l'aria fredda in quota e il gradiente termico ha fatto scaricare le piogge con violenza al suolo".

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