Usa, deputato dem: "Accertare rischio sicurezza con carte di Biden, serve valutazione intelligence"
NEW YORK (USA). Anche qualche democratico chiede approfondimenti per accertare se la gestione delle carte riservate da parte del presidente Joe Biden avrebbe potuto mettere a rischio il Paese. Il deputato della California Adam Schiff, membro della commissione sul 6 gennaio alla Camera, rispondendo ad una domanda della Abc se la sicurezza nazionale sia stata messa a repentaglio ha risposto: "Non credo che possiamo escludere la possibilità senza saperne di più.
Abbiamo chiesto una valutazione nella comunità dell'intelligence dei documenti di Mar-a-Lago, penso che dovremmo ottenere la stessa valutazione dei documenti trovati da Biden".
A suo parere, quindi, la nomina di un procuratore speciale e' stata giusta. "Mi piacerebbe sapere quali siano questi documenti - ha continuato - Vorrei sapere qual è la valutazione del procuratore speciale, se ci sia stato qualche rischio di esposizione.
Penso che sarebbe appropriato e coerente con quanto richiesto nel caso di Mar-a-Lago" di Donald Trump.
Tuttavia Schiff ha sottolineato una differenza tra i documenti riservati trovati nella residenza di Trump rispetto a quelli trovati nella biblioteca privata, nel garage e nell'ex ufficio dell'attuale presidente Usa: "L'approccio di Biden e' stato molto diverso, non c'è stato alcuno sforzo per trattenere i documenti, per nasconderli e per ostacolare le indagini del dipartimento di Giustizia ". (ANSA)
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