ambulanza

Nel primo pomeriggio di oggi, Giuseppe Antonio Pellegrino stava praticando immersione al largo della pittoresca spiaggia di Punta della Suina, vicino a Gallipoli. Purtroppo, durante l'attività subacquea, l'uomo ha avuto un malore e non è riuscito a risalire in superficie.

La scoperta

A dare l'allarme è stata una parente di Pellegrino, che ha notato che la boa di segnalazione dell'immersione era rimasta ferma per un periodo insolitamente lungo. I Carabinieri del locale Comando Compagnia sono stati prontamente avvisati e hanno coinvolto la sala operativa della Capitaneria di Porto. Gli uomini della Guardia Costiera hanno localizzato il corpo di Pellegrino a circa 350 metri dalla costa e lo hanno trasportato a riva.

Una volta riportato a riva, sono immediatamente iniziate le operazioni di rianimazione da parte dei sanitari del 118, ma purtroppo i soccorsi non sono riusciti a salvare la vita di Pellegrino. L'uomo è stato dichiarato deceduto sul posto, confermando l'ipotesi che abbia avuto un malore durante l'immersione.

La comunità di Nardò e Gallipoli è stata colpita dalla triste notizia della morte di Giuseppe Antonio Pellegrino. La famiglia dell'uomo è ora supportata e assistita dalle autorità competenti, con il magistrato di turno che ha autorizzato la restituzione della salma alla famiglia per le necessarie disposizioni funebri.

La morte di Giuseppe Antonio Pellegrino durante un'immersione a Punta della Suina è un tragico incidente che ha sconvolto la sua famiglia e la comunità locale. Questo evento ricorda l'importanza di praticare attività subacquee in modo sicuro e responsabile, sempre vigilando sulle condizioni personali e ambientali. 

Le autorità continuano a investigare sull'incidente per comprendere appieno le circostanze che hanno portato alla perdita di un uomo così amato e rispettato nella sua comunità.

Cagliari sotto choc: uccide la madre a coltellate dopo una lite in casa
San Benedetto del Tronto: addio a Giuseppina Spampanato