La Procura di Milano sta attualmente indagando sulle presunte fughe di notizie riguardanti l'omicidio di Giulia Tramontano, la giovane 29enne incinta di 7 mesi. Il principale indagato è il fidanzato di Giulia, Alessandro Impagnatiello, un barman di 30 anni, accusato di averla uccisa con coltellate.

L'indagine è stata avviata a seguito delle numerose informazioni riportate dai media sull'omicidio, e gli investigatori stanno cercando di determinare se ci siano state violazioni nell'ambito delle informazioni riservate.

La Procura di Milano sta procedendo con ulteriori accertamenti riguardo all'efferato femminicidio al fine di raccogliere prove aggiuntive. Gli investigatori stanno analizzando le informazioni divulgate dai media nelle settimane successive all'omicidio, concentrandosi anche sulle presunte fughe di notizie in relazione al decreto Cartabia sulla presunzione di innocenza, che regolamenta la diffusione di informazioni in casi di cronaca nera e giudiziaria.

Giulia Tramontano, la giovane era incinta di 7 mesi del piccolo Thiago

La Procura ha incaricato i Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche) di eseguire accertamenti tecnici "non ripetibili" sulle tracce biologiche raccolte presso la scena del crimine. A partire dal 28 giugno, i laboratori di Parma condurranno ulteriori analisi con l'obiettivo di isolare il DNA presente sulle tracce di sangue e stabilire se ci siano state presenze estranee nell'appartamento in cui si è verificato l'omicidio.

Sabrina Paulis, la madre di Alessandro Impagnatiello

Giulia Tramontano, la scoperta sulla madre di Alessandro Impagnatiello: "Non è sua complice"

Gli investigatori hanno escluso la complicità della madre di Alessandro Impagnatiello nell'omicidio di Giulia Tramontano. L'attenzione delle indagini si concentra ora sul ruolo dell'individuo che ha confessato e su eventuali complici esterni.

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