Cresce il numero dei morti tra i medici e gli infermieri.
Da inizio epidemia sono 26 gli infermieri deceduti per Covid-19 e 6.549 i contagiati, ben 1.049 in più rispetto a sabato scorso. E indica che è la categoria sanitaria che conta il maggior numero di positivi: il 52% di tutti gli operatori.
E altri 5 medici hanno perso la vita a causa dell'epidemia di Covid-19.
Il totale dei decessi, si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), sale così a 94."Non bisognerebbe dare date sulla riapertura del Paese - spiega all'ANSA il virologio ell'Università di Padova Andrea Crisanti - e sul momento in cui sarà possibile uscire di casa, perchè la ripartenza dovrebbe avviarsi solo nel momento in cui avremo una condizione di rischio accettabile, altrimenti la ripresa dell'epidemia è pressochè certa". "Se seguissimo il modello cinese - dice - per la riapertura sarebbero necessari ancora dei mesi".
In arrivo dottori e infermieri
"Un team di dottori e infermieri dalla Romania e un altro dalla Norvegia saranno dispiegati in Italia", ha affermato il commissario per la Gestione delle crisi, Janez Lenarcic. "Inizialmente c'è stata una risposta inadeguata da parte di alcuni paesi europei alle richieste italiane, ma le cose sono cambiate ora, l'Italia non è sola e l'Europa è solidale con l'Italia", ha aggiunto.
Da maggio in Italia prodotte mascherine per medici
Da maggio in Italia, per al prima volta produrremo anche mascherine Ffp2 e Ffp3, quelle più protettive, e le distribuiremo ai sanitari impegnati in prima linea nella battaglia contro il coronavirus. "Con l'AID, Agenzia Industrie Difesa, abbiamo avviato un progetto di riconversione di un nostro stabilimento che da maggio trasformerà le sue linee produttive per fornire mascherine: 200mila al giorno, sei milioni in un mese".
"Il numero di uomini e donne che perderanno la vita per il virus continuerà a crescere
Ha detto il commissario Domenico Arcuri. Nei prossimi giorni in vista della Pasqua non dimenticate mai che si è portato via già 16.523 vite umane. Torno a supplicarvi, nelle prossime ore non cancellate mai questo numero dalla memoria.
"Una mascherina chirurgica non può essere rivenduta ad un prezzo 10 volte maggiore del costo, questo non è libertà di mercato ma una speculazione due volte insopportabile, perché non si specula sui bisogni degli altri e perché non si specula sulla vita degli altri", ha detto ancora Arcuri dopo una serie di segnalazioni sul rincaro dei prezzi delle mascherine. Le forze dell'ordine sono già intervenute e continueranno a farlo".
"Per ora ci occupiamo di rifornire il numero massimo di mascherine alle strutture sanitarie che combattono - ha detto Arcuri -, non ci occupiamo di distribuire mascherine ai cittadini. Se alcune regioni ritengono legittimamente di doverle fornire, se ne occuperanno loro, fino a una nuova organizzazione che non è ancora arrivata. Se vuole la mia opinione, credo che per molto tempo molti di noi se non tutti ci dovremo abituare ad utilizzare questo strumento di protezione".
Viminale, altri 10mila denunciati
Oltre diecimila persone sanzionate lunedì dalle forze dell'ordine durante i controlli sul rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Coronavirus: 10.375 per violazione dei divieti anti-contagio, 60 per false dichiarazioni, 14 per violata quarantena. "Per ora ci occupiamo di rifornire il numero massimo di mascherine alle strutture sanitarie che combattono, non ci occupiamo di distribuire mascherine ai cittadini. Se alcune regioni ritengono legittimamente di doverle fornire, se ne occuperanno loro, fino a una nuova organizzazione che non è ancora arrivata. Se vuole la mia opinione, credo che per molto tempo molti di noi se non tutti ci dovremo abituare ad utilizzare questo strumento di protezione". Così il commissario Domenico Arcuri in conferenza stampa alla Protezione civile.(Ansa)
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