Pittari morti in casa Rocco Speranza e la moglie Rosa
Pittari morti in casa Rocco Speranza e la moglie Rosa

La comunità di Caselle in Pittari, un piccolo comune in provincia di Salerno, è stata sconvolta dalla scoperta dei corpi senza vita di Rocco Speranza, 79 anni, e della moglie Rosa Loguercio, 85 anni. 

La triste vicenda è emersa quando il figlio della coppia, residente al nord, ha trovato i genitori morti nella loro casa. 

Rocco era già deceduto da giorni, mentre Rosa, affetta da demenza senile, non si era resa conto della sua morte e ha vissuto per alcuni giorni senza la capacità di comprendere o reagire adeguatamente alla situazione.

Le condizioni dei corpi e l'intervento della Procura

Al momento del ritrovamento, il corpo di Rocco era già in avanzato stato di decomposizione, suggerendo che l’uomo fosse morto da diversi giorni prima dell’arrivo del figlio. Il cadavere di Rosa, invece, è stato rinvenuto vicino all’ingresso del pollaio della loro abitazione, dove probabilmente è caduta e non è riuscita a rialzarsi. La condizione neurodegenerativa di Rosa, dovuta alla demenza, ha impedito alla donna di comprendere la gravità della situazione o di chiedere aiuto dopo la morte del marito. Questo dramma silenzioso è stato scoperto solo quando il figlio, preoccupato dalla mancanza di contatti, ha fatto ritorno nella casa familiare.

Le cause della morte: il ruolo della demenza e della solitudine

Le indagini e l’autopsia disposta dalla Procura di Lagonegro hanno chiarito le dinamiche della morte dei coniugi. Rocco è deceduto per cause naturali, ma l’isolamento della coppia e la malattia di Rosa hanno aggravato il già difficile contesto in cui vivevano. Dopo la morte del marito, Rosa, disorientata dalla sua condizione mentale, non è riuscita a prendersi cura di sé stessa. Quando è caduta vicino al pollaio, la donna non è stata in grado di alzarsi, rimanendo lì fino alla sua tragica fine. Questa situazione ha messo in luce quanto possa essere devastante la solitudine per le persone anziane, soprattutto quando colpite da malattie come la demenza.

Il dolore della comunità e i funerali

I funerali dei due coniugi si sono svolti oggi, dopo che la Procura ha dissequestrato le salme. La comunità di Caselle in Pittari si è stretta intorno alla famiglia in questo momento di dolore, esprimendo solidarietà e partecipando numerosa alle esequie. La triste vicenda ha lasciato un segno profondo nella cittadina, portando molti a riflettere sulle difficoltà che affrontano gli anziani che vivono soli o con condizioni di salute debilitanti. Rocco e Rosa erano descritti come una coppia tranquilla, benvoluta da tutti, ma la malattia e l’isolamento li hanno portati a una fine tragica e silenziosa.

Un monito sulla solitudine degli anziani

Questo drammatico episodio evidenzia la necessità di maggiore attenzione e supporto per le persone anziane, specialmente per chi vive in situazioni di isolamento o soffre di malattie degenerative. La morte di Rocco e Rosa pone interrogativi sul supporto che le famiglie e le comunità possono offrire a coloro che, per età o malattia, non sono più in grado di gestire autonomamente la propria vita. La demenza, in particolare, è una malattia che richiede una rete di assistenza continua, poiché le persone che ne sono affette possono facilmente trovarsi in situazioni pericolose o senza capacità di autogestione.

In conclusione, la morte di Rocco e Rosa Speranza rappresenta un tragico esempio di quanto sia importante non lasciare soli gli anziani, specialmente coloro che soffrono di malattie come la demenza.

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