SCIOPERO DEGLI AEREI. Oggi è una giornata di disagi per chi aveva pianificato di volare, a causa dello sciopero del personale di terra negli aeroporti italiani. Fino alle 18, i lavoratori dei servizi di handling e check-in incrociano le braccia, provocando la cancellazione di circa mille voli nazionali e internazionali. Anche i piloti e gli assistenti di volo di Vueling e i piloti di Malta Air sono fermi fino a determinati orari.

Secondo il Codacons, circa 250.000 passeggeri rischiano di rimanere a terra durante le otto ore di sciopero. La situazione coinvolge diverse compagnie aeree, tra cui Ita Airways con 133 voli cancellati. Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha dichiarato che, se il buonsenso non prevarrà, è pronto a intervenire come ha fatto per evitare il blocco totale dei treni.

Il presidente dell'Enac, Pierluigi Di Palma, ha definito lo sciopero "antipatico" e ha sottolineato l'assenza di un equilibrio tra il diritto di sciopero e il diritto dei cittadini di spostarsi. Questo sciopero influisce sui piani di viaggio di chi si sta recando al mare, ha prenotato un albergo o acquistato un pacchetto turistico.

Sciopero degli aerei e dei piloti

La situazione si aggrava ulteriormente con lo sciopero dei piloti di Malta Air (operatore dei voli Ryanair) dalle 12 alle 16 e dei piloti e assistenti di volo di Vueling dalle 10 alle 18.

Guardando ai dati degli aeroporti italiani, si registrano 43 voli cancellati fino alle 18 presso l'aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, sia per destinazioni nazionali che internazionali. All'aeroporto internazionale 'Sandro Pertini' di Torino Caselle, sono stati cancellati 30 voli su tratte nazionali e internazionali, operati da Ryanair, Ita Airways, Air France, Air Dolomiti, Klm, Iberia e Wizz air.

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