Laghi Gemelli, precipita in un canale e muore a 43 anni
LAGHI GEMELLI. Una tragica vicenda si è verificata nella notte sulle maestose montagne di Roncobello, nella suggestiva Val Brembana, in provincia di Bergamo. Una donna escursionista di 43 anni ha perso la vita dopo essere precipitata in un canale durante una discesa dalla zona del rifugio Laghi Gemelli, dove si trovava in compagnia di un gruppo di amici.
Il drammatico episodio è avvenuto mentre il gruppo di escursionisti si stava spostando: alcuni erano in avanti, altri rimasti indietro. Durante una breve pausa, la donna aveva deciso di continuare il percorso da sola. Tuttavia, quando gli altri escursionisti sono giunti alla loro auto presso le baite di Mezzeno, non l'hanno vista arrivare e hanno subito richiesto aiuto.
La centrale operativa
Ha immediatamente allertato le squadre del Soccorso alpino della Stazione di Valle Brembana, poco dopo le 22. Un totale di 22 tecnici, tra cui un sanitario del Cnsas (Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico), si sono recati sul luogo a piedi. Le forze dell'ordine, tra cui i Carabinieri e i Vigili del fuoco, sono intervenuti per supportare l'operazione di soccorso.
L'elicottero di soccorso da Sondrio dell'Areu è stato dispiegato per localizzare l'escursionista dall'alto. Purtroppo, è stato constatato che la donna era caduta in un canale per circa cento metri, e il medico presente non ha potuto fare altro che dichiararne il decesso. Il corpo della vittima è stato recuperato e trasportato alla camera mortuaria di Roncobello.
Il dramma ai Laghi Gemelli
L'intervento di soccorso è durato fino alle prime ore del mattino, con il ritorno delle squadre alle 4 del mattino. Si è espresso un sentito ringraziamento al comune di Roncobello per aver messo a disposizione i locali per i soccorritori. Questo tragico incidente ricorda l'importanza di praticare l'escursionismo in modo responsabile e sicuro, rispettando sempre le norme di sicurezza e mantenendo la massima attenzione durante le attività all'aperto. Le nostre condoglianze vanno alla famiglia e agli amici della vittima.