Allarme infezioni da streptococco nel Regno Unito: morti 7 bambini
ALLARME STREPTOCOCCO. Sono ormai almeno sette i bambini morti nel Regno Unito a causa di un'epidemia di infezioni invasive da streptococco A, il batterio all'origine della scarlattina, una malattia quasi sempre con evoluzione benigna ma che e' in aumento nel Paese.
Infezioni streptococco - L'Agenzia britannica per la sicurezza sanitaria ha esortato i genitori a essere vigili
Mentre alcune famiglie che hanno perso bambini avvertono gli altri sui sintomi a cui prestare attenzione: dolore durante la deglutizione, febbre, tonsille gonfie con chiazze bianche, ghiandole del collo gonfie, temperatura elevata o eruzione cutanea.
Streptococco - Sette bambini morti
L'ultima piccola vittima accertata dell'infezione batterica e' un ragazzino dell'ottavo anno di una scuola elementare, a sud di Londra. La Colfe's School, a Lewisham, ha scritto ai genitori confermando che uno dei suoi alunni e' deceduto. L'eta' del ragazzino non e' stata resa nota ma gli alunni di solito hanno 12 anni nell'ottavo anno di scuola. La famiglia di Camila Rose Burns, 4 anni, ha pubblicato online un'immagine della bambina in cui la si vede lottare per la vita, attaccata a un ventilatore nell'ospedale pediatrico Alder Hey di Liverpool.
Contagi da Streptoocco di gruppo A
Nell'ultima stagione di contagi da Streptoocco di gruppo A (nell'inverno tra il 2017 e il 2018), in Inghilterra si registrarono quattro decessi di bambini sotto i 10 anni. Ora le autorita' sanitarie stanno osservando un aumento di questi tipi di infezioni invasive rispetto alle stagioni che hanno preceduto la pandemia di Covid-19.
Gli streptococchi
Possono causare infezioni lievi o fatali, specialmente quando raggiungono il flusso sanguigno, e causano malattie come tonsilliti, impetigine e scarlattina. Le autorita' sanitarie stanno indagando ma per ora assicurano che "non ci sono prove che sia in circolazione un nuovo ceppo"; e spiegano la probabile causa dell'aumento del numero di contagi nell'aumento della circolazione batterica e dei contatti. (Agenzia Agi)
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