Addio a Nadia Moretti, una guerriera contro un tumore rarissimo: «Ci ha lasciati con sorriso»
La 34enne di Sale Marasino si è spenta durante un intervento chirurgico a Zurigo, affrontando con coraggio una malattia che l’ha resa una delle tre persone al mondo a esserne colpita

La comunità di Sale Marasino, nel bresciano, è in lutto per la perdita di Nadia Moretti, una giovane donna di 34 anni che ha affrontato con incredibile coraggio un tumore rarissimo, il carcinoma sarcomatoide del timo. Nadia si è spenta martedì 26 novembre, durante un intervento chirurgico a Zurigo. Fino all’ultimo, ha dimostrato una forza straordinaria, salutando la sua famiglia «con un bel sorriso», come racconta la sorella Barbara.
Un tumore rarissimo: solo tre casi al mondo
Nadia era affetta da una forma estremamente rara di tumore al timo, una ghiandola situata nel torace, che l’ha resa il terzo caso noto al mondo. La malattia si è manifestata lo scorso agosto, ma la diagnosi definitiva è arrivata solo il 10 ottobre. Nonostante il decorso aggressivo del carcinoma, Nadia non si è mai arresa, affrontando ogni sfida con determinazione.
La giovane donna, conosciuta e amata nel suo paese per il suo lavoro come parrucchiera, si è battuta fino all’ultimo, decidendo di sottoporsi a cure specialistiche presso una struttura di Zurigo. Purtroppo, il delicato intervento chirurgico programmato non è andato a buon fine.
La battaglia e l’impegno sociale di Nadia
Nonostante la malattia, Nadia ha trovato la forza di sensibilizzare gli altri sulla sua condizione. Grazie al sostegno degli amici, ha lanciato una raccolta fondi per coprire le spese delle cure mediche e ha fondato un’associazione per raccontare la sua esperienza.
Attraverso quest’impegno, Nadia voleva offrire speranza e sostegno a chiunque stesse affrontando malattie simili, dimostrando una straordinaria capacità di trasformare il dolore in un’azione di aiuto per gli altri.
L’ultimo saluto e il ricordo indelebile
I funerali di Nadia si svolgono oggi, domenica 1 dicembre, nella chiesa parrocchiale di Sale Marasino. La famiglia, composta dalla sorella Barbara e dai genitori, è circondata dall’affetto di amici e conoscenti che ricordano Nadia come una persona solare, determinata e generosa.
«Era una donna straordinaria, piena di vita e con un cuore grande», raccontano i compaesani. La sua perdita lascia un vuoto immenso, ma anche un ricordo luminoso che continuerà a vivere nei cuori di chi l’ha conosciuta e amata.
Un esempio di forza e resilienza
La storia di Nadia Moretti è quella di una giovane donna che, pur colpita da una malattia rarissima, ha saputo trasformare la sofferenza in una missione di consapevolezza e sostegno. Il suo sorriso, la sua determinazione e il suo impegno resteranno un esempio di resilienza per tutti.
La comunità oggi si stringe intorno alla sua famiglia, portando avanti il messaggio di speranza e coraggio che Nadia ha saputo trasmettere fino alla fine.