Nuovo sciame sismico nei Campi Flegrei: quattro scosse in poche ore, avvertite anche a Napoli
Terremoti a bassa profondità scuotono la zona di Pozzuoli e l’area occidentale di Napoli. L'INGV conferma l’attività bradisismica in corso

Una nuova scossa di terremoto ha interessato l’area dei Campi Flegrei nella mattinata di oggi, mercoledì 24 aprile 2025. Secondo i rilevamenti della Sala Operativa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Napoli, il sisma ha avuto magnitudo 2.0 ed è stato registrato alle 6:21. L’epicentro è stato localizzato con precisione alle coordinate 40.8170 di latitudine e 14.1557 di longitudine, in corrispondenza del versante marino nei pressi di via Napoli, a una profondità di soli 2 chilometri.
Il sisma è stato avvertito distintamente dalla popolazione di Pozzuoli e dei quartieri occidentali di Napoli, come Bagnoli, Fuorigrotta e Pianura. In molti hanno segnalato di aver percepito un forte boato subito prima della scossa, un fenomeno tipico associato ai terremoti superficiali in zona bradisismica.
Tre scosse nella notte: continua lo sciame sismico nei Campi Flegrei
La scossa delle 6:21 non è stata un evento isolato. Si tratta infatti dell’ennesima manifestazione di un nuovo sciame sismico bradisismico in corso nella caldera flegrea. Durante la notte, la rete sismica INGV ha registrato altre tre scosse:
Alle 2:11 una prima scossa di magnitudo 1.8
Alle 3:00 un evento di magnitudo 1.4
Alle 3:56 un’ulteriore scossa, nuovamente di magnitudo 1.8
Tutte le scosse sono state superficiali e avvertite da parte della popolazione, specialmente nelle aree più prossime all’epicentro.
Bradisismo in aumento: l’attenzione resta alta nei Campi Flegrei
Il fenomeno del bradisismo – il lento sollevamento e abbassamento del suolo – è ben noto nei Campi Flegrei, una delle aree vulcaniche più attive d’Europa. Negli ultimi mesi si è osservato un progressivo incremento dell’attività sismica, che desta preoccupazione tra i residenti e gli esperti.
Le autorità monitorano costantemente la situazione, sottolineando che al momento non ci sono segnali immediati di eruzione vulcanica, ma che è fondamentale mantenere alta l’attenzione e seguire le indicazioni della Protezione Civile.
Cosa fare in caso di terremoto: le raccomandazioni della Protezione Civile
In presenza di uno sciame sismico attivo, la Protezione Civile invita i cittadini a non allarmarsi, ma a essere preparati. Le principali raccomandazioni includono:
Tenere pronta una borsa di emergenza con documenti, acqua, torcia e medicinali
Evitare l’uso degli ascensori
Conoscere i punti di raccolta previsti nel proprio quartiere
Seguire solo le fonti ufficiali per gli aggiornamenti
La consapevolezza e la prevenzione sono fondamentali per affrontare fenomeni sismici ricorrenti in territori come quello flegreo.