Il vaccino AstraZeneca è, da settimane ormai, attenzionato da governi e media a causa degli effetti collaterali provocati. I quali, in alcune situazioni, sono risultati letali per le persone vaccinate. Il tema è stato toccato dall'ematologo Pier Mannucci.

Vaccino AstraZeneca, parla l'esperto

"Noi per il momento aspettiamo le indicazioni di Ema. Non ci sono elementi per far una scelta del genere. I benefici di AstraZeneca superano di gran lunga i rischi: il Covid è un pericolo infinitamente superiore" afferma l'esperto in un'intervista rilasciata a "Il Corriere della Sera". L'effetto collaterale incriminato riguarda, dunque, le trombosi. Fenomeno su cui porre l'accento, investigare per comprendere gli eventuali collegamenti tra la somministrazione della dose di vaccino e la patologia eventualmente scatenata. Mannucci passa in rassegna suddetta patologia: "Le trombosi  riguardano la coagulazione del sangue. Interessano le vene profonde della gamba e dei polmoni, colpiscono in Italia 60.000 persone all’anno, con un’incidenza di un caso su 1000. Rappresentano una patologia cardiovascolare comune". Spostando, dunque, il focus su una tipologia di trombosi molto più rara: "Le trombosi venose cerebrali sono invece un fenomeno molto più raro, un caso ogni 1-2 milioni di abitanti: non c’è nessun rapporto con ictus e infarto, che sono trombosi delle arterie".

Caos vaccini, i numeri

In più di un Paese è stata sospesa la somministrazione delle dosi di vaccino AstraZeneca. Chi in via precauzionale, chi per rivedere i limiti d'età delle persone da vaccinare con esso. L'ematologo Mannucci tratteggia la situazione generale: "Colpisce il fatto che una forma di trombosi già rara di per sé, segnalata in persone che avevano ricevuto il vaccino, sia associata a emorragie causate dalla diminuzione di piastrine ed è una circostanza che in tanti anni non avevo mai osservato" chiosa l'esperto. Mannucci conclude così l'analisi: "Proprio la diminuzione delle piastrine  ha generato il sospetto di un possibile legame con la vaccinazione in Germania, 31 casi su 2,7 milioni. È un fenomeno nuovo da investigare. In Gran Bretagna ci sono stati 30 casi su 18 milioni di vaccinati con AstraZeneca: l’incidenza delle trombosi rare non è aumentata". Leggi anche: Non si muore solo di Covid, Zangrillo: 8 pazienti su 10 hanno patologie gravi, non il virus Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo    
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