Migranti, De Luca: "Ci penso io" e "fa le scarpe" a Meloni
MIGRANTI. Non si arresta la polemica sui migranti e dopo l'ennesima tragedia in mare, avvenuta ieri, con la perdita di un bimbo e un giovane annegato, la situazione si fa sempre più difficile da gestire. E qui sale in cattedra il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
De Luca: "Ci penso io"
La Regione Campania, con la propria Protezione civile e l'Asl Napoli 1, assicurerà i controlli sanitari e l'accoglienza per i migranti in arrivo lunedì nel porto di Napoli con la nave ong Sea Eye.
Al termine della riunione di coordinamento in Prefettura, il Presidente della Regione Vincenzo De Luca ha dato disposizioni per attivare le operazioni di assistenza sanitaria sia a bordo (in collaborazione con Usmaf) che a terra. Ed ha allertato le strutture dell'Asl.
A bordo della nave viaggiano 109 migranti, alcuni dei quali in precarie condizioni di salute, e decine di minori. Sono allertate le strutture dell'Ospedale del Mare e per una prima accoglienza l'Albergo adiacente.
Migranti - Il "cambio rotta" di De Luca
Lo scorso agosto De Luca dichiarava: "Non accetteremo sbarchi a Napoli e Salerno. Credo che non sia accettabile nessuno sbarco né nel porto di Salerno né di Napoli, chiariamolo bene da subito. Mi dicono che non ci sono in previsione altri sbarchi, ma chiariamo che non li accetteremo".
Questo è quanto urlava il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ventiquattro ore dopo la vicenda della nave Ocean Viking arrivata a Salerno con a bordo 387 migranti di cui una cinquantina positivi al Covid. Certo c'era il Covid e lo sceriffo salernitano è sempre stato molto categorico a riguardo. Oggi invece dà il via libera e cambia rotta: l'ennesima "frecciatina" al governo Meloni? Staremo a vedere.
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