Coronavirus a Napoli. Sono 516 i residenti a NAPOLI attualmente positivi al coronavirus. Il dato è contenuto nell’aggiornamento bisettimanale aggiornato ad oggi, venerdì 28 agosto, e diffuso dal Comune di NAPOLI sulla base dei dati della Asl NAPOLI 1 Centro.
Rispetto a martedì 25 agosto, data dell’ultimo aggiornamento, sono 214 i nuovi casi di coronavirus registrati in città, per una media di circa 71 casi al giorno.
Dei 516 attualmente positivi, 485 sono in isolamento domiciliare e 31 sono ricoverati in ospedale, uno dei quali in terapia intensiva. Sono complessivamente 1.554 i casi di coronavirus registrati a NAPOLI dall’inizio dell’emergenza, 892 i guariti e 146 i deceduti.
Nel frattempo in Abruzzo, vi è la prima zona rossa dopo il lockdown
Arriva la prima zona rossa in Italia. Si tratta di una frazione di Lucoli in Abruzzo. Dopo i casi di Coronavirus registrati nel comune di Lucoli e, in particolare, nella frazione di Casamaina, con ordinanza n. 23 di oggi, è stata istituita una “zona rossa” nella frazione di Casamaina a decorrere dalle 00.00 del 28.08.2020 e fino alle ore 24.00 del 01.09.2020.
In questo periodo
Spiega l’ordinanza, è fatto divieto di allontanamento dal territorio della frazione di Casamaina da parte di tutti gli individui ivi presenti.
E divieto di accesso nel territorio della frazione in questione.
È comunque consentito:
il rientro a domicilio o alla residenza all’interno della Frazione di Casamaina del Comune di Lucoli per chi, al momento dell’entrata in vigore della presente ordinanza, si trovasse fuori dell’area stessa.
Si dispone la sospensione delle attività degli uffici pubblici
Fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità; la sospensione di tutte le attività produttive e commerciali ad esclusione dei negozi di generi alimentari di prima necessità e delle attività connesse e serventi alla catena agroalimentare e sanitaria.
Salve anche:
le attività di interesse strategico e di carattere essenziale (farmacie, parafarmacie, fornai, rivenditori di mangimi per animali, distributori di carburante per autotrazione ad uso pubblico, commercio al dettaglio di materiale per ottica, attività di trasporto connesse al rifornimento di beni e servizi essenziali dei presidi socio-sanitari esistenti);la sospensione di tutti i cantieri di lavoro.
Chiusi anche i parchi
Disposta la chiusura dei parchi pubblici, orti comunali, aree sportive a libero accesso, servizi igienici pubblici e privati ad uso pubblico e divieto di utilizzo delle relative strutture;
la soppressione di tutte le fermate dei mezzi pubblici; la chiusura al pubblico del cimitero comunale della frazione di Casamaina, garantendo, comunque, l’erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione delle salme.
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