STRISCIA. A sollevare il polverone sull'inchiesta di spettacoli a luci rosse in webcam mentre si è presenti al lavoro è stata Striscia la Notizia. Non viene detto chi è l'indagato, né tantomeno di quale ufficio si tratti, ma secondo Gennaro Miraglia (FdI) si tratta di una dipendente del Comune di Ercolano. Il sindaco, Ciro Buonajuto, promette provvedimenti disciplinari ed esemplari.

Ma cosa è successo durante l'inchiesta di Striscia la Notizia?

Una dipendente è stata scoperta ad esibirsi in spettacoli di spogliarello ed altri contenuti a tema "hot" mentre si trova sul posto di lavoro. Quindi, al posto di lavorare, la dipendente aveva trovato un 'secondo lavoro 'parallelo. Sembra che la signora, nella sua postazione durante l'orario di servizio, si sia "prestata" in diretta mediante ricompensa dei così detti Tokens, i gettoni virtuali inviati dagli utenti che guardavano la diretta dello spettacolo.

Spogliarelli hot durante l'orario di servizio? I commenti

Fin da subito il giornalista Luca Abete non ha menzionato il Comune, ma secondo Gennaro Miranda di Fratelli d'Italia l'indagata si trova presso un ufficio del Comune di Ercolano. Le sue parole su un post da Facebook, sono queste: "C’è un limite che nessuno mai dovrebbe superare, mai. Mi aspetto le dimissioni della dipendente, del funzionario, del dirigente, dell’assessore e del sindaco. Nessuno può e deve far finta di niente. Nessuno deve far finta che non sapeva. Inaccettabile qualsiasi altra azione. Dimettetevi e vergognatevi, tutti".

Immediata è la risposta del sindaco, Ciro Buonajuto:

Ho visto il servizio di "Striscia la Notizia!" ed ho provato disgusto, come padre e come rappresentante delle Istituzioni. Quanto è accaduto non ammette nessuna scusante e non resterà impunito. È vergognoso! Avvieremo subito un procedimento disciplinare nei confronti della dipendente, e di chiunque sia coinvolto o ne sia a conoscenza, valutandone finanche il licenziamento. Il comportamento di un singolo non può gettare fango su una intera comunità che da anni porta avanti la sua battaglia contro ogni forma di illegalità e che punta su cultura e turismo per mettersi alle spalle un passato difficile. Noi tutti non possiamo permettere che l'immagine della nostra Ercolano venga compromessa in questo modo. Siamo la città delle ville del Miglio d'oro, del fascino suggestivo del parco archeologico, della bellezza naturalistica del Vesuvio e dell'eccellenza tecnologica del Mav. Noi siamo Ercolano!". Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo  Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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