De Luca si trattiene ancora sulla possibilità di riapertura della scuole. Durante il salute di fine anno organizzato dal direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, resta scettico sulla ripresa delle lezioni in presenza in Campania. “Gennaio sarà un mese molto delicato - ha spiegato il governatore - C’è da fare attenzione perché avremo il picco influenzale e poi si immagina anche l’apertura delle scuole. Quindi decideremo nei prossimi giorni il da farsi”. Una posizione molto diversa da quanto vorrebbe l'esecutivo. "Il governo è molto unito sul fatto che il 7 gennaio si debba aprire” aveva detto solo pochi giorni fa il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. “I ragazzi a scuola rispettano le regole – aveva spiegato – È molto realistico che il 7 aprano anche le superiori e non importa che sia giovedì, nemmeno un’ora dobbiamo perdere di istruzione, è il motore del Paese. Se lasciamo a casa i nostri studenti a fare solo didattica a distanza, è il Paese che un giorno perderà competenze”. Ma De Luca ha subito sottolineato di essere contrario "a mezze misure sulla scuola. Chi è in grado di dirci se saremo in grado di riaprire il 7 gennaio? Prima si fissa la data della riapertura e poi si fa la verifica della situazione epidemiologica con il risultato che, 9 volte su 10, le previsioni vengono smentite dalla realtà. In Campania seguiremo la linea del massimo rigore per poter aprire tutto ma per sempre, e non riaprire per 3 giorni per poi prolungare l’epidemia di altri 3 mesi”.

De Luca firma e chiude ma in Campania qualcuno fa come vuole: “Noi apriamo lo stesso”. La decisione dei sindaci

“Nessuna polemica con la Regione, abbiamo solo voluto accendere un faro sull’isola e su altri posti che, come nel nostro caso, hanno avuto un indice di contagio basso”.

De Luca chiude, il sindaco di Capri invece apre

Così il sindaco di Capri (Napoli), Marino Lembo, commenta all’Adnkronos la decisione del Tar Campania di sospendere l’ordinanza con la quale, analogamente a quanto fatto dal Comune di Anacapri e in contrasto con l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, si disponevano sull’isola le misure restrittive proprie della zona gialla, tra le quali la riapertura di bar e ristoranti fino alle 18. Con la sospensione disposta dai giudici amministrativi, domani anche a Capri saranno in vigore le misure della zona arancione, come disposto dal governatore De Luca su tutto il territorio regionale fino al 23 dicembre. “Prendiamo atto di questo – spiega Lembo – ma da parte nostra non c’era alcuna volontà di polemica. La nostra intenzione era dare un segnale, accendere un faro sulla vicenda dell’isola di Capri, dove abbiamo avuto un indice di contagio basso e dove non ci sono assembramenti.

L’ordinanza sull’isola

Anche in questi giorni in cui è stata in vigore la nostra ordinanza non è che si siano riaperte tutte le attività, i pochi bar e pub aperti hanno messo giusto un paio di tavolini all’esterno. Noi in inverno viviamo un contesto già difficile e quest’anno è ancora più complicato. In più la gente si sta comportando correttamente, non ci sono assembramenti, non c’è movida. Il motivo alla base dell’ordinanza era ricordare di considerare queste realtà”. E in effetti già a ottobre e a novembre i sindaci di Capri e di Anacapri avevano chiesto misure differenziate per quanto riguarda la didattica in presenza. Sospesa in Campania già pochi giorni dopo l’apertura dell’anno scolastico.

Marino Lembo e Alessandro Scoppa

hanno richiesto una deroga all’ordinanza di sospensione delle attività didattiche in presenza mettendo nero su bianco le peculiarità dell’isola. A partire dal fatto che la quasi totalità degli studenti non utilizza il trasporto pubblico per recarsi a scuola. Finora una risposta in tal senso non è arrivata ma, ribadisce Lembo, “non c’è alcuna nota polemica, vogliamo solo richiamare l’attenzione sulla nostra situazione”. Leggi anche Dramma in Campania, cade dalla bici e batte la testa: ragazzino di 15 anni lotta per la vita. Città in preghiera per Michele Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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