Salerno, non ci sono medici all'ospedale Ruggi, uomo muore per ischemia. La denuncia
La testimonianza di una cittadina getta luce sulle gravi carenze di assistenza all'Ospedale Ruggi d'Aragona
La situazione all’interno degli ospedali salernitani ha raggiunto un punto critico, come evidenziato una cittadina di Bellizzi. La sua denuncia, relativa alla degenza del padre presso l’Ospedale Ruggi d’Aragona, mette in luce le preoccupanti carenze di assistenza e le condizioni igienico-sanitarie nelle strutture sanitarie della città.
La testimonianza di Palmina Nesta
Secondo quanto riportato dal Quotidiano La Città, Palmina Nesta ha raccontato di come suo padre, ricoverato a seguito di un’ischemia, sia stato lasciato solo nel letto, in condizioni deplorevoli: "Le lenzuola erano sporche di sangue, mio padre è stato lasciato in quelle condizioni per troppo tempo", ha dichiarato. Nonostante le ripetute richieste di aiuto, il paziente è rimasto in condizioni critiche, senza che il personale potesse fornirgli il minimo supporto necessario.
La carenza di personale
La testimonianza di Nesta evidenzia la grave carenza di personale che affligge l’ospedale: “Nonostante ci siano bravi medici, non riescono a garantire l'assistenza necessaria a causa della mancanza di personale”. La situazione è diventata insostenibile e, di fronte alle rimostranze della donna, il personale ha risposto che stavano facendo il possibile, ma che la scarsità di operatori limitava gravemente le operazioni quotidiane.
Il caso di Palmina Nesta non è isolato, ma rappresenta una delle tante voci che denunciano un sistema sanitario locale al collasso. Gli ospedali sono sovraffollati e il personale è insufficiente per far fronte alle crescenti esigenze dei pazienti. Questa crisi è, secondo molti, il risultato di anni di tagli alla sanità pubblica e di una gestione inefficace delle risorse.