Un secondo incidente mortale in meno di una settimana a Lamezia Terme, morto un operaio di soli 48 anni

Corpo del testo: Lamezia Terme è stata teatro di una tragica vicenda sul lavoro che ha portato alla morte di un operaio di 48 anni. Per cause ancora in corso di accertamento, l'uomo è precipitato dal tetto di un capannone nell'area industriale ex Sir.

Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del Suem 118, ma nonostante gli sforzi profusi dagli operatori e dal medico per rianimare Antonio Mastroianni, il quarantottenne, non è stato possibile salvarlo.

L'intervento dell'elisoccorso si è rivelato inutile, e ora sono i carabinieri a indagare sulla vicenda per determinare le cause esatte dell'incidente. Questo triste episodio rappresenta il secondo incidente mortale sul lavoro che si verinofica in meno di una settimana nella provincia di Lamezia Terme. Infatti, venerdì scorso, un operaio di soli 24 anni era stato travolto e ucciso lungo la statale 280.

Questa nuova tragedia sul lavoro mette in luce l'importanza di garantire la sicurezza e la tutela dei lavoratori. È fondamentale che vengano adottate misure adeguate per prevenire simili incidenti e che venga fatta luce sulle circostanze che hanno portato a tali tragici eventi.

Morto operaio a Lamezia Terme, il cordoglio

È un momento di profondo dolore e di riflessione per la comunità locale e per l'intero settore industriale, che deve fare tutto il possibile per garantire la sicurezza dei propri dipendenti.

Si spera che questi incidenti servano da richiamo per una maggiore attenzione e investimenti nella sicurezza sul lavoro, al fine di evitare futuri lutti e tragedie come quelle che hanno colpito la provincia di Lamezia Terme. La sicurezza dei lavoratori deve essere una priorità assoluta. La collaborazione tra le istituzioni, le aziende e i sindacati è fondamentale per garantire un ambiente di lavoro sicuro.

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