Porta a spasso il pappagallo al guinzaglio: «Anche lui è un animale d'affezione»

Fermato e multato dai carabinieri, mentre portava a spasso il pappagallo. E' stato lo stesso angrese a far chiarezza sulla sua azione: "In un clima surreale di paura e d'incertezza, dove forse la legge si applica senza neppur comprenderne il principio, animale domestico é solo sinonimo di cane. Un Ara ararauna pappagallo di grandi dimensioni é trattato alla stregua di un cardellino da gabbia. Come si può pensare di limitare la libertà ad un animale simile é pura follia. Eppure oggi sono incappato in due solerti carabinieri che mi hanno multato. Ma io cosciente del momento storico e mi sono attenuto alle disposizioni di legge ero nei duecento metri dalla mia abitazione e non ho potuto usufruire dello spazio aperto sotto casa solo perché è stato chiuso. E così per il benessere psicologico e fisico del mio animale domestico, mi sono allungato a piazza Annunziata, che fortunatamente rientra nei duecento metri dalla mia abitazione. Come da legge". https://youtu.be/zu9KKSWvqmY

La precisazione

"Con ciò non è mai intenzione colpevolizzare le forze dell'ordine, che capisco che si trovano a dover affrontare una mole di lavoro anormale, ma credo pure che abbiano interpretato male le disposizioni di legge. - ha precisato - Se si può portare fuori i propri animali domestici certo é non per far far loro i bisogni, i quali possono esser fatti anche in un angolo del balcone su un vecchio giornale. In una grande e civile Nazione quale l'Italia il principio di base alle disposizioni di legge sicuramente sono volte a non tenere un cattività animali che per indole sono liberi. Liberi di sgambettare come i cani e liberi di volare come un uccello di più di un chilo di peso. Eppure oggi io sono stato multato e ammonito che alla seconda infrazione ne pagherei penalmente. Ciò vuol dire che devo regredire all'età della pietra ed il mio Dorian dovrei vederlo soffrire chiuso in un misero appartamento".

L'annuncio

Intende chiedere aiuto della Lipu, il cittadino di Angri "perché ci tengo al benessere del mio animale di compagnia che tra l'altro é anche il mio partner di lavoro e collabora con un'associazione come Pet terapia nelle case di cura ospedali carceri scuole. Non posso permettere che il mio Pappagallo subisca stress psicofisico”. (SalernoToday) Leggi anche: Mascherine, appalti già truccati: «Sono numeri grandi proviamoci» Seguici su Facebook: 41esimoparallelo
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