Sono due le città che in Campania rischiano la zona rossa: Giugliano e Castellammare di Stabia. A rivelarlo questa mattina è il quotidiano Il Mattino.
Ieri la conferma, nuovamente inaspettata dal ministro della salute Roberto Speranza: la Campania resta tra le zone gialle. Nonostante le criticità più volte rilevate dal governo, il collasso del sistema sanitario e l'impennata di contagi, al momento la Regione è considerata di rischio contagio basso-moderato.
Decisioni per la Campania?
La decisione potrebbe essere riviste già nelle prossime 24-48 ore. Tutto dipenderà dai dati che giungeranno al Comitato Tecnico Scientifico e alla Cabina di Regia.
Resta il problema della due città metropolitane, Napoli e Casera. Il valore dell'Rt qui resta molto alto rispetto al resto della Regione. Ieri infatti è spuntata l'ipotesi di una zona rossa solo per le due province e non per l'intera Regione.
Lockdown Castellammare e Giugliano
Su Castellammare e Giugliano però proprio non si può non affrontare il problema. Secondo alcune indiscrezioni, il governatore Vincendo De Luca sarebbe pronto già ad una nuova ordinanza per mettere in lockdown le due città.
Nel frattempo resta il punto interrogativo Napoli. Restano le immagini del lungomare e delle strade del centro storico prese d'assalto. Per queste il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha annunciato ieri su Rai 3 "provvedimenti eclatanti".
Le dichiarazioni a Cartabianca. De Magistris: “Adotterò provvedimenti clamorosi”
Sulla questione campana si è espresso anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. “Insieme alla Giunta adotterò provvedimenti clamorosi per far capire al governo che c’è una questione Campania molto seria.
C’è un giallo Campania. Non possiamo rimanere inerti di fronte a questo atteggiamento pilatesco. La situazione è drammatica e ancora non è stata sciolta la riserva. Questa situazione non può andare avanti, non vorrei che si intervenisse in ritardo”.
Per le dichiarazioni del sindaco di Napoli e degli altri ospiti interventi ieri sera su Rai 3 a Cartabianca, De Luca ha annunciato querele sostenendo che la Campania è vittima di una campagna diffamatoria e tutto ciò che è stato detto è falso.
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