MIGRANTI A NAPOLI. E' entrata nel porto di Napoli la sea-eye 4 con 106 migranti a bordo. La macchina dell'accoglienza e' in moto e ad aspettare l'attracco ci sono Protezione civile, medici dell'Asl, Croce rossa, mediatori culturali e polizia. 

A quanto si apprende, attualmente sono 20 le persone a bordo della Sea Eye 4 che necessitano di ricovero. Di esse, 18 verranno trasportate all'ospedale del mare e 2, minori, verranno, invece, trasferite all'ospedale pediatrico Santobono. Solo dopo si valutera' un eventuale trasferimento in altri ospedali per cure specialistiche.

Dalla nave scenderanno prima le persone da ospedalizzare, poi i minori non accompagnati, poi le famiglie e in fine le persone sole.

Quasi tutti i migranti verranno accolti, in un primo momento, nel covid residence dell'ospedale del mare, salvo qualcuno che verra' subito trasferito in Puglia o nel Lazio. Al porto e' atteso anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

Migranti - Prefetto Napoli, Sea Eye arrivata in anticipo

"Ieri non conoscevamo perfettamente la situazione e pensavamo che la nave sarebbe arrivata tra le 18 e le 19 e invece arrivera' prima". Lo dice il Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, arrivando in porto, al molo dove e' previsto l'attracco della Sea-eye 4.

"La Protezione civile ha montato tende riscaldate per le prime attivita' e stamattina abbiamo mandato medici sulla nave per i primi tamponi - spiega - molti andranno all'ospedale del mare e poi verranno distribuiti in altre regioni, dipende anche dal meteo".

Da quanto si apprende, al momento non sarebbero state riscontrate particolari situazioni di criticita' da un punto di vista sanitario. Sono due le salme che arriveranno insieme a 106 sopravvissuti, mentre una terza salma si trova a Messina. Si tratta di un migrante trasportato con l'elicottero nel capoluogo siciliano a seguito di un malore, poi deceduto in ospedale.

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