Precipita dal Ponte e muore a 18 anni: è Antonella, aveva solo 18 anni
LAGONEGRO ANTONELLA MUORE 18 ANNI. Morire a 18 anni, una terribile tragedia che ha sconvolto l'intera comunità del Salento. E' un intero paese in lacrime quello di Casaletto Spartano, piccolo comune del Salernitano. La giovane sarebbe precipitata ieri pomeriggio, giovedì 27 aprile, dal Ponte dello Studente di Lagonegro. La ragazza è morta dopo un volo di decine di metri.
Lagonegro Antonella muore a 18 anni, si è lanciata dal ponte
Antonella oltre alla famiglia, lascia anche il fidanzato. Al momento non è ancora chiara la dinamica della tragedia, secondo quanto riportato da Il Mattino si tratterebbe di un gesto volontario anche se tutti la ricordano come una ragazza tranquilla e solare. Fatto è che nel pomeriggio di ieri sarebbe caduta dal viadotto situato in provincia di Potenza.
I soccorsi
Nonostante l'intervento repentino dei soccorsi, purtroppo per Antonella non c'è stato nulla da fare. Secondo quanto perviene sarebbe morta sul colpo, subito dopo lo schianto con il suolo. Toccherà ora ai Carabinieri della Stazione di Lagonegro stabilire se si tratta di un gesto volontario o di una terribile tragedia. Anche la sindaca, Concetta Amato, ha espresso parole di vicinanza e cordoglio alla famiglia della piccola Antonella.
Le altre notizie di cronaca
INCIDENTE BITONTO MUORE A 16 ANNI. E' il dramma della piccola Lucrezia Natale, morta a soli 16 anni in un terribile incidente avvenuto a Bitonto martedì sera.
Incidente Bitonto muore a 16 anni: il dramma di Lucrezia
Il messaggio alla mamma pochi minuti prima dello schianto. Se ne è andata così Lucrezia Natale, 16 anni e tutta una vita davanti. Il dramma nel giorno della Liberazione. Con lei sono morti anche gli altri tre amici. Una strage che ha distrutto quattro famiglie e sconvolto l'intera città.
La giovane studentessa era in auto con i suoi amici Floriana Fallacara 20 anni, Tommaso Ricci 23 anni, e Alessandro Viesti, di 24. Nessuno dei quattro è sopravvissuto.
Erano quattro amici, stavano tornando solo una giornata passata insieme a divertirsi. Come è giusto che sia per giovani della loro età. Lucrezia era la più piccola del gruppo. Aveva appena tranquillizzato la mamma che stavano rientrando, poi quella curva maledetta e la sua vita si è fermata lì lungo la strada, su un asfalto di sangue e lacrime.
Frequentava il terzo anno del Liceo Carmine Sylos di Bitonto, era iscritta all’indirizzo economico-sociale.
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