G7 Italia, al via il vertice, oggi atteso Zelensky
Inizia il Summit con focus su Medio Oriente e Ucraina a Borgo Egnazia sotto la presidenza di Giorgia Meloni
L'attesissimo summit del G7 ha preso il via oggi a Borgo Egnazia, Puglia, sotto la guida della presidente italiana Giorgia Meloni. Le discussioni si concentreranno su questioni critiche globali come i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente.
Già circola una bozza delle conclusioni del vertice, che offre un primo sguardo sui principali temi affrontati e sulle posizioni degli stati membri.
Giallo sul Riferimento al Diritto all'Aborto
Uno dei punti più controversi della bozza delle conclusioni del G7 è l'omissione del riferimento all'importanza di garantire "un accesso effettivo e sicuro all'aborto".
Questo tema era stato inserito inizialmente durante il G7 di Hiroshima e successivamente rafforzato su richiesta di Francia e Canada. Tuttavia, fonti della presidenza italiana hanno chiarito che nessuno Stato ha chiesto esplicitamente di rimuovere questo riferimento e che le dinamiche negoziali sono ancora in corso.
La Guerra in Ucraina
La guerra in Ucraina occupa un posto centrale nell'agenda del summit. Secondo Bloomberg, i leader del G7 intendono inviare un chiaro messaggio alla Russia, avvertendola contro minacce nucleari "irresponsabili".
Inoltre, c'è l'intenzione di aumentare la produzione e la consegna di armi per sostenere l'autodifesa dell'Ucraina. Un altro punto chiave riguarda la Cina, con un appello affinché smetta di supportare la guerra della Russia attraverso la fornitura di tecnologie e componenti essenziali.
La Situazione in Medio Oriente
Anche il Medio Oriente è al centro delle discussioni del G7. La bozza di dichiarazione chiede a Hamas di accettare il cessate il fuoco proposto dal presidente USA Joe Biden. Allo stesso tempo, esorta Israele a moderare l'escalation militare, specialmente a Rafah, seguendo le direttive della Corte Internazionale di Giustizia. Il comunicato finale potrebbe includere un invito agli stati con influenza su Hamas di lavorare per un cessate il fuoco duraturo.
La Posizione degli Stati Uniti
Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha sottolineato l'importanza di un cessate il fuoco e del rilascio degli ostaggi in entrambe le aree di conflitto. Ha inoltre confermato che il presidente Joe Biden e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky firmeranno un accordo di sicurezza durante il summit, consolidando ulteriormente l'impegno degli Stati Uniti a sostegno dell'Ucraina.
Mentre i lavori del G7 proseguono, è evidente che il summit sarà cruciale per determinare le future politiche globali su questioni di sicurezza internazionale e diritti umani. Il mondo osserva attentamente come i leader delle sette nazioni più industrializzate del mondo affronteranno queste sfide complesse e interconnesse. Le conclusioni finali del vertice, attese con ansia, rifletteranno i risultati delle negoziazioni intense e delle dinamiche diplomatiche in gioco.