ERCOLANO (CAMPANIA). Sono sette i primi denunciati dai carabinieri nell'ambito delle indagini per la rissa tra due gruppi di ragazzi nella notte tra la vigilia e Natale scorso a Ercolano, nel Napoletano. I sette, che rispondono appunto di rissa e che saranno sanzionati anche per le violazioni delle norme anticontagio, sono stati individuati dai filmati delle telecamere di videosorveglianza dei negozi nella strada in cui si e' verificata la rissa. I sette denunciati hanno tra i 20 e i 29 anni. Il video della rissa, girato da un residente nella piazza in cui si e' consumata, e' diventato virale nei social e ha fatto partire le indagini. Non c'e' ancora chiarezza sul movente, forse legato a un contrasto precedente tra gruppi di ragazzi di Ercolano e della vicina Portici, una vettura parcheggiata in doppia fila, e molto probabilmente maturato anche con un appuntamento via chat.

In ogni caso

la rissa e le denuncie non sono legate a un altro video che sta circolando su Fb e Tik tok in cui si vedono scooter sfilare davanti la caserma della tenenza dei carabinieri di Ercolano mentre persone a bordo senza mascherina suonano i clacson all'impazzata. Da accertamenti eseguiti dai carabinieri di Torre del Greco, e' emerso che il filmato è postato da un 17enne sul suo profilo Tik Tok il 24 ottobre scorso. Il giorno in cui sia a Ercolano che a Napoli, si erano verificate delle manifestazioni di piazza per le preannunciate restrizioni del presidente della Regione Campania al fine di limitare il contagio da Covid-19.

Un terzo video

uesto relativo alla rissa ripresa da un'altra angolazione con un audio nel quale si sente uno sparo, si riferisce al fatto che durante lo scontro tra gruppi di ragazzi un agente della polizia locale avrebbe tentato di sgomberare la strada sparando un colpo in aria. Leggi anche Trema di nuovo la terra in Campania, scossa di terremoto scuote la città. Paura tra i residenti Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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