BENEVENTO. Nel carcere di Benevento un detenuto psichiatrico napoletano salvato in extremis dagli agenti della Polizia Penitenziaria. L'uomo ha tentato di impiccarsi nella propria camera di pernottamento e solo grazie al tempestivo intervento del personale ha evitato il peggio.

Lo rende noto il vicesegretario regionale Asppe Campania confederata Consipe Tommaso De Lia secondo il quale "purtroppo la gestione dei ristretti psichiatrici in seguito alla chiusura delle rems è complessa e difficile".

Questa tipologia di detenuti, aggiunge il sindacalista, "andrebbe gestita con personale medico specialistico in apposite strutture, ma non all'interno dei penitenziari".

Per il segretario generale Asppe confederata Consipe Claudio Marcangeli, "la presenza di detenuti psichiatrici all'interno dei penitenziari italiani destabilizza l'ordine e la sicurezza degli stessi e la mancanza di psichiatrici idonei alla loro gestione fa sì che il tutto ricada sul personale di Polizia Penitenziaria che con spirito di sacrificio e deontologia sopperisce a queste falle del sistema penitenziario. Come sempre è solo grazie a questo spirito che si riesce ad evitare il peggio", conclude Marcangeli. 

Da Benevento a Napoli

NAPOLI. Tre minorenni aggrediti e feriti in due distinti episodi ieri sera a NAPOLI. Verso le ore 23 i Carabinieri della compagnia NAPOLI Centro sono intervenuti a via Enrico De Marinis, nei pressi di via Mezzocannone e largo San Giovanni Maggiore, per un'aggressione a un 14enne.

I fatti a Napoli

Secondo una prima ricostruzione, il 14enne, mentre era in compagnia di altri amici, aggredito da altri giovani suoi coetanei che lo hanno colpito con calci e pugni. Il motivo dell'aggressione, secondo quanto riferiscono i Carabinieri, potrebbe essere uno sguardo di troppo.

I soccorsi

Il 118 intervenuto sul posto ha medicato il 14enne diagnosticando un trauma cranico non commotivo. Il ragazzino ai propri genitori. Sono in corso indagini per ricostruire la vicenda, i Carabinieri hanno acquisito le immagini di alcune telecamere presenti in zona. A mezzanotte in via San Carlo aggrediti altri due minorenni, entrambi di 17 anni.

Secondo la ricostruzione i due si trovavano in una non meglio specificata zona dei Quartieri Spagnoli insieme ad altri amici, quando sono stato picchiati e feriti con armi bianche da un gruppo di coetanei.

Trasportati dal 118 all'ospedale Vecchio Pellegrini, sono stati curati rispettivamente per ferite multiple da punta e taglio a coscia e mano, e per ferita da punta e taglio al collo. Per entrambi la prognosi è di 10 giorni.

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