Saldi invernali 2025: tutte le date regione per regione
Partono domani in Valle d’Aosta e dal 4 gennaio nel resto d’Italia. Le famiglie italiane spenderanno 4,9 miliardi di euro per lo shopping scontato
La stagione dei saldi invernali è ufficialmente alle porte. Si parte domani, 2 gennaio, in Valle d’Aosta, seguita sabato 4 gennaio da tutte le altre regioni italiane. È il momento atteso da milioni di italiani per approfittare degli sconti su capi di abbigliamento, accessori e prodotti di tendenza.
Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, saranno 16 milioni le famiglie italiane coinvolte nello shopping scontato, con una spesa media pro capite di circa 138 euro. Il giro d’affari complessivo si attesta intorno ai 4,9 miliardi di euro, segnando una ripresa significativa per il settore commerciale.
Il commento di Confcommercio: saldi tra tradizione ed evoluzione
Giulio Felloni, presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio, sottolinea come i saldi rappresentino una vera e propria tradizione per le famiglie italiane e per i turisti stranieri:
«I saldi rappresentano una tradizione commerciale capace di coinvolgere l’interesse di 16 milioni di famiglie italiane alla ricerca dell’affare e di un crescente numero di stranieri amanti dello shopping made in Italy.»
Felloni ha inoltre evidenziato che il 2025 sarà caratterizzato da una moda sempre più consapevole, inclusiva ed emozionale, aggiungendo che questi saldi possono essere sintetizzati dalle tre "E":
- Economia: per favorire acquisti responsabili e convenienti, senza rinunciare alla qualità.
- Ecologia: per promuovere acquisti nei negozi di prossimità, limitando gli impatti negativi della sovrapproduzione e della logistica.
- Etica: per sostenere una moda rispettosa della salute dei consumatori e delle condizioni di lavoro.
Saldi e sostenibilità: un’opportunità per il commercio locale
I saldi invernali rappresentano un’occasione importante per il rilancio del commercio locale. I negozi di prossimità, spesso preferiti rispetto agli acquisti online, stanno puntando su prodotti di qualità e sostenibili per attirare i consumatori più attenti alle questioni ambientali ed etiche.
Secondo Felloni, l’attenzione verso un consumo più responsabile e rispettoso si sta diffondendo anche tra i giovani, che ricercano prodotti non solo alla moda, ma anche coerenti con i propri valori.
Date e calendario dei saldi nelle regioni italiane
Ecco le principali date di inizio dei saldi invernali nelle diverse regioni:
- 2 gennaio: Valle d’Aosta
- 4 gennaio: Tutte le altre regioni italiane
La durata varia a seconda delle normative locali, ma generalmente si estende per circa sei settimane, offrendo ampie opportunità di fare affari.
Le previsioni di spesa e il ruolo degli stranieri
Il giro d’affari previsto per questi saldi invernali è di circa 4,9 miliardi di euro, con una spesa media di 138 euro a persona. A contribuire a questa cifra non sono solo le famiglie italiane, ma anche i turisti stranieri che amano lo stile made in Italy. I centri città e i distretti commerciali si preparano così ad accogliere visitatori desiderosi di fare acquisti scontati.