Marco Capozza, morto a 41 anni in un tamponamento su via Sant'Alberto. Lascia moglie e figlie
Un tragico incidente tra Sant’Alberto e Ravenna porta via un padre di famiglia
Marco Capozza, 41 anni, ha perso la vita sabato 12 ottobre in un drammatico tamponamento avvenuto lungo la via Sant’Alberto, tra l’omonima località e Ravenna, all’altezza di Sant’Antonio. L'incidente, uno dei tre mortali registrati in quel tragico pomeriggio, ha colpito profondamente la comunità locale.
Chi era Marco Capozza
Originario di Galatone, Capozza era un operaio della Marcegaglia e risiedeva a Sant’Alberto con la sua famiglia. Conosciuto e benvoluto da colleghi e amici, Marco era descritto come un uomo dedito alla famiglia e al lavoro, sempre pronto a dare una mano a chi ne aveva bisogno.
Appresa la notizia, il sindaco di Galatone, Flavio Filoni si è stretto attorno ai famigliari: "Non ci sono parole. Un abbraccio forte alla moglie, alle figlie, a papà Giovanni e mamma Rosalba, ed ai suoi fratelli e parenti tutti".
Una comunità in lutto
La comunità di Sant’Alberto si è stretta attorno alla famiglia di Capozza, lasciando messaggi di cordoglio e vicinanza alla moglie e alle due figlie, di soli 9 e 4 anni.
Le dinamiche dell'incidente sono ancora in fase di accertamento. Secondo una prima ricostruzione, Capozza sarebbe rimasto coinvolto in un tamponamento lungo la via Sant’Alberto, una strada spesso segnata da traffico intenso e incidenti, soprattutto in prossimità delle aree residenziali e industriali. La moglie e le figlie di Marco, profondamente scosse dalla tragedia, hanno ricevuto un grande supporto da parte di amici e parenti. Le due bambine, di appena 9 e 4 anni, dovranno affrontare la dolorosa perdita del padre in un momento cruciale della loro crescita,
La giornata di sabato 12 ottobre è stata segnata da ben tre incidenti mortali sulle strade della provincia di Ravenna. Il decesso di Marco Capozza si aggiunge a una lunga lista di vittime della strada in una delle zone più pericolose per il traffico. Le autorità locali stanno rafforzando i controlli e le misure di sicurezza in queste aree.
Marco Capozza lascia un’eredità di amore e dedizione alla sua famiglia, che ora dovrà affrontare una perdita incolmabile. La comunità si stringe attorno alla moglie e alle figlie, offrendo tutto il supporto possibile in questo momento di dolore.