Reddito di cittadinanza, i pagamenti ed i percettori dopo il virus. Le novità
Pure sul reddito di cittadinanza c'è stato un effetto coronavirus con un maggior numero di pagamenti in virtù della crescita del numero di percettori. Rispetto al periodo pre-Covid, infatti, la crescita dei percettori di reddito di cittadinanza registra un +18% in accordo con quanto è stato riportato dal sito gds.it citando le dichiarazioni di Pasquale Tridico, il presidente dell'Inps, che è intervenuto in Rai nel programma 'Mezz'ora in più' sulla terza rete.
Copertura al 60% della platea dei potenziali beneficiari
Il presidente dell'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, inoltre, ha messo in evidenza come, rispetto alle previsioni del Governo italiano, ad oggi il reddito di cittadinanza copra il 60% della platea dei potenziali beneficiari.
Si avvicina l'appuntamento con la ricarica di giugno
Intanto, per tutte le domande di reddito di cittadinanza accolte entro aprile 2020, e non decadute, si avvicina l'appuntamento con la ricarica, su carta Postepay di Poste Italiane, della mensilità di giugno. Entro il 27 giugno, o al più entro il lunedì successivo, la ricarica dovrebbe essere stata regolarmente accreditata agli aventi diritto.
E per molti percettori di Rdc si avvicina la scadenza con la 18esima ed ultima mensilità
Per chi ha chiesto il reddito di cittadinanza all'inizio, ovverosia nel mese di marzo del 2019, si avvicina inoltre la decadenza della domanda in quanto a settembre 2020 sarà percepita la 18esima ed ultima mensilità. Ma se ancora il possesso dei requisiti, trascorso un mese, la domanda di reddito di cittadinanza si potrà ripresentare al fine di continuare a percepire il sussidio per altri 18 mesi. Fonte: Trend Online Leggi anche Reddito emergenza a lavoratori e pensionati, quando è possibile? Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo