Sullo scooter col fidanzatino, è Anna Sommella la 15enne morta sul colpo a Varcaturo: 40enne accusato di omicidio stradale. Le urla al Pronto Soccorso
Una giornata che doveva essere all'insegna del divertimento si è trasformata in una tragedia per Anna Sommella, una giovane di 15 anni originaria di Licola, località sul litorale domizio in provincia di Napoli.
Anna era uscita per un giro in moto con il suo fidanzato, entrambi coetanei. Purtroppo, il destino ha voluto che si scontrassero con un'automobile guidata da un uomo di 39 anni. Lo schianto si è rivelato fatale per Anna Sommella.
L'incidente mortale è avvenuto nel territorio di Giugliano in Campania, il comune più grande dell'area nord del capoluogo campano. Per la precisione, l'impatto si è verificato in via dei Pini, una zona al confine tra Varcaturo e il Lago Patria.
Addio Anna Sommella - L'incidente
Sul luogo dell'incidente sono giunti immediatamente i soccorsi e i carabinieri. Purtroppo, i sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla per salvare la giovane ragazza. Il fidanzato e l'uomo alla guida dell'auto hanno riportato ferite lievi e sono attualmente ricoverati in ospedale.
Dai primi accertamenti effettuati dai militari, è emerso che l'automobile coinvolta nell'incidente era sottoposta a sequestro e che il conducente di 39 anni aveva la patente revocata. Entrambi, il conducente dell'auto e il ragazzo, denunciati per omicidio stradale. Nel frattempo, la salma della giovane vittima sarà sottoposta ad autopsia per determinare con precisione le cause del decesso.
Dopo l'incidente, si sono verificati momenti di tensione in ospedale. Secondo il racconto dell'associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate", il conducente del motorino, gravemente ferito, trasportato in pronto soccorso. La situazione è poi diventata incandescente, con i parenti del giovane entrati in massa nell'area riservata ai codici rossi e, addirittura, nella sala Tac. Un uomo di 35 anni ha aggredito tre infermieri, con uno di loro vittima di un tentativo di strangolamento. Questo individuo identificato dai carabinieri e denunciato per interruzione di pubblico servizio.
Il racconto dell'associazione
“Il conducente del motorino, gravemente ferito è stato trasportato in pronto soccorso…..
Purtroppo la situazione è diventata incandescente nel pronto soccorso dell’ospedale di Pozzuoli dove è stato trasportato il ragazzo. Dalle prime ricostruzioni sembra che i parenti mossi dallo stato di apprensione, siano entrati in massa all’interno del codice rosso e addirittura nella sala Tac.
Uno di loro, un 35enne , ha aggredito 3 infermieri, ad uno di loro pare siano state strette le mani alla gola nel tentativo di strangolarlo.
Il giovane è stato identificato dai carabinieri e denunciato per interruzione di pubblico servizio.
Chiediamo alla Asl Napoli 2 Nord che venga potenziata la vigilanza all’interno del pronto soccorso , una sola guardia giurata non è sufficiente!
Chiediamo al Governo l’immediata presenza di un drappello di polizia all’interno dell’ospedale di Pozzuoli”.
L'associazione ha chiesto un potenziamento della vigilanza all'interno del pronto soccorso presso l'ospedale di Pozzuoli e ha richiesto l'urgente presenza di una squadra di polizia all'interno della struttura ospedaliera.
Questa tragica vicenda sottolinea l'importanza della sicurezza stradale e dei comportamenti responsabili, nonché la necessità di garantire un ambiente sicuro per il personale medico che opera nei pronto soccorsi. La comunità è sconvolta dalla perdita di Anna Sommella e attende con ansia ulteriori sviluppi dall'inchiesta in corso.