Michele Gioia rapina
Rapina al bar-tabacchi dell'ex assessore Gioia

Nella notte di venerdì a Battipaglia, intorno alle 2.10, tre malviventi hanno fatto irruzione nel bar-tabaccheria di Michele Gioia, ex assessore comunale e dirigente locale e nazionale di Fratelli d’Italia. 

L’attività commerciale, situata in una zona centrale della città, è stata presa di mira dai ladri, che hanno minacciato il personale per farsi consegnare il denaro in cassa.

Dopo aver messo a segno il colpo, i rapinatori sono fuggiti a bordo di un'Audi A4 con targa straniera, facendo perdere rapidamente le loro tracce. Immediatamente, gli agenti della Polizia di Stato del locale Commissariato sono stati allertati e hanno iniziato le ricerche per rintracciare i tre individui. Le indagini sono attualmente in corso per accertare l’esatta entità della refurtiva e identificare i responsabili.

Il messaggio di Michele Gioia dopo la rapina

Amareggiato e visibilmente colpito dall'evento, Michele Gioia ha condiviso un messaggio sui social, esprimendo il suo sconforto per quanto accaduto, ma anche la sua ferma intenzione di non cedere di fronte a questo atto di violenza. "Lo sconforto è tanto, come tanti sono i danni subiti," ha dichiarato l’ex assessore. Tuttavia, ha voluto sottolineare che i veri problemi della vita sono quelli a cui non si può porre rimedio, cercando di mantenere una visione positiva nonostante le difficoltà.

Gioia ha ringraziato pubblicamente gli agenti della Polizia di Battipaglia per il loro pronto intervento e il supporto offerto a lui e al suo staff. Ha inoltre elogiato i suoi collaboratori, che hanno continuato a lavorare senza sosta, consentendo all’attività di riaprire regolarmente la mattina successiva. "I nostri straordinari collaboratori sono rimasti con noi senza abbandonarci un solo minuto", ha scritto Gioia.

La solidarietà della comunità battipagliese

Oltre alla gratitudine verso la Polizia e i collaboratori, Michele Gioia ha voluto ringraziare i numerosi amici e cittadini di Battipaglia che hanno manifestato il loro sostegno dopo la rapina. Tra telefonate di solidarietà e gesti concreti di vicinanza da parte degli abitanti del quartiere, l’ex assessore ha ricevuto un’ampia dimostrazione di affetto e aiuto. "Gli abitanti del mio quartiere, con una parola di conforto o un aiuto manuale, mi hanno aiutato a rimettere in piedi la baracca", ha detto.

Nonostante il senso di scoramento per quanto accaduto, Gioia ha ribadito la sua determinazione a non farsi abbattere. "Non ci abbattiamo e andremo avanti meglio e più di prima," ha concluso il suo messaggio, promettendo di non arrendersi di fronte ai delinquenti che hanno tentato di destabilizzare la sua attività.

Le indagini in corso

Le forze dell'ordine stanno proseguendo con le indagini per identificare i tre rapinatori. Le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e le testimonianze raccolte potrebbero fornire indizi utili per rintracciare i responsabili. La fuga con un’auto con targa straniera complica le ricerche, ma la Polizia sta vagliando ogni dettaglio per giungere presto a una svolta.

Intanto, la comunità battipagliese continua a manifestare il proprio sostegno a Michele Gioia e alla sua attività, dimostrando un forte senso di unità e solidarietà. I social sono stati invasi da messaggi di incoraggiamento, segno che la cittadinanza non vuole lasciare spazio alla criminalità.

Cinzia Blasi investita e uccisa da un'auto, l'imprenditore: "Pensavo di aver urtato un cane"
Avellino, "Pedalata contro la violenza sulle donne": in sella anche la sindaca Nargi